Gentile Fondazione, ho un figlio 16enne affetto da fibrosi cistica, con un FEV1% di 74, che pratica a livello amatoriale il tiro con l’arco. Adesso vorrebbe partecipare alle gare. Ciò significa che dovrà essere valutato da un medico sportivo. E’ chiaro che in quel momento presenteremo una relazione fatta dal centro che ha in cura mio figlio. Mi chiedo, però, se c’è la possibilità di passare la visita (considerando il tipo di disciplina) oppure generalmente i medici sportivi preferiscono “lavarsene le mani”. Vorrei evitare una brutta esperienza a mio figlio. Vi ringrazio molto e buon lavoro.
Sullo sport agonistico nei giovani con fibrosi cistica abbiamo riportato più volte su questo sito, specialmente nella rubrica DOMANDE e RISPOSTE, dubbi di genitori, testimonianze e pareri di esperti. Consigliamo di consultare in particolare la domanda/risposta del 08.09.06: Consigliabile il ciclismo agonistico in ragazzi con FC? Ma anche le risposte: Attività agonistica e fibrosi cistica (08.04.05), Sport agonistico e fibrosi cistica: il nuoto (27.02.07), Calcio agonistico e fibrosi cistica (14.02.08).
Per quanto riguarda il tiro con l’arco, ferma restando l’indispensabilità della certificazione medica, lo scrivente farebbe molta fatica ad immaginare ostacoli all’idoneità, tanto più considerando la buona funzionalità respiratoria del giovane di cui alla domanda.