Lunedì 3 febbraio, alle 10.30, si terrà l’inaugurazione della targa dedicata al Professor Mastella presso il Centro Fibrosi Cistica dell’Ospedale Civile Maggiore di Verona, per sancirne l’intitolazione ufficiale, alla presenza di Manuela Lanzarin, Assessore alla Sanità della Regione Veneto, Callisto Bravi, Direttore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata (AOUI) di Verona, Matteo Marzotto, Presidente della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica.
Il riconoscimento avviene a quattro anni dalla scomparsa del professor Gianni Mastella, direttore scientifico e co-fondatore di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, padre e pioniere della ricerca italiana sulla fibrosi cistica, una delle malattie genetiche gravi più diffuse senza una cura risolutiva.
L’intitolazione del Centro sarà l’occasione per ricordare, una volta di più, la figura del Professore, luminare di spicco per lo sviluppo e la conoscenza scientifica della malattia, punto costante di riferimento clinico per malati, familiari, colleghi e ricercatori scientifici, che nel 1957 ha diagnosticato per primo un caso di fibrosi cistica in Italia (all’epoca identificata con il nome di mucoviscidosi), malattia pressoché sconosciuta. Nel 1967, a Verona, costituisce e dirige il primo Centro di cura per la Fibrosi Cistica d’Italia presso l’attuale Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata (AOUI), che assumerà un ruolo sempre più rilevante a livello nazionale e internazionale. Ed è proprio al Centro di Verona che a inizio anni ’80, in via sperimentale, si getteranno le basi dei primi test per effettuare lo screening neonatale della fibrosi cistica. Dieci anni dopo, su stimolo del prof. Mastella, l’intero Veneto diventerà la regione capofila del progetto pilota. L’Italia sarà in anticipo di quasi 20 anni sugli Stati Uniti.
Nel 1993, grazie al suo fondamentale supporto, vede la luce la legge 548, nota come Legge Garavaglia, che estende a tutte le regioni italiane il modello organizzativo e assistenziale sperimentato in Veneto. Una vera e propria rivoluzione nel trattamento della fibrosi cistica, che ha contribuito ad una qualità delle cure ai malati che raramente si riscontra in altri Paesi.
Nel 1997, insieme agli imprenditori Vittoriano Faganelli, Matteo Marzotto e Michele Romano, il prof. Mastella istituisce a Verona la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica della quale resta Direttore Scientifico sino al 2021, anno della sua scomparsa.