Dal dicembre 2008 al novembre 2012, una convenzione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona ha consentito di attivare, presso il Laboratorio di Patologia Molecolare dell’Azienda diretto da Giulio Cabrini (nell’ambito del Laboratorio di analisi chimico-cliniche), un servizio centralizzato per la quantificazione dell’espressione di molti geni (quanto i geni si fanno attivi per una determinata funzione), denominato “QuantiGene”.
Detta Convenzione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2012. Il servizio è offerto ai ricercatori impegnati in progetti finanziati da FFC e si avvale di tecnologie semi-robotizzate molto avanzate. Responsabile del servizio Elena Nicolis, coadiuvata da Valentino Bezzeri. Il costo del progetto è stato di euro 200.000 per il primo triennio, di euro 30.000 per l’anno 2012, di altri 30.000 per il 2013.
Il progetto prevede la creazione di uno speciale servizio laboratoristico mirato a misurare quanto i diversi geni che regolano funzioni vitali nell’organismo umano, ma anche negli animali di laboratorio e nei batteri, sono implicati nel creare condizioni di malattia e quindi determinare il modo di esprimersi e di evolvere della fibrosi cistica. Il Servizio QuantiGene verrà messo a disposizione gratuita di tutti i ricercatori italiani impegnati nell’attività di ricerca per la fibrosi cistica.