Il metodo consiste nella possibilità di studiare nelle cellule nasali il livello di attività della proteina CFTR prodotta da ogni singola mutazione. Si sa che al di sotto di un certo livello di funzionalità di CFTR compaiono i sintomi FC e che essi in genere sono tanto più rilevanti quanto più bassa la funzione di CFTR. In questo studio si è potuto osservare che nelle forme di FC classica, causate da mutazioni di classe I e II, l’attività di CFTR è inferiore all’8% del normale; nelle forme di FC con sintomi modesti e sufficienza pancreatica l’attività di CFTR varia fra l’8 e il 15%; nelle forme di FC atipica il livello varia fra il 10 e il 40% del normale Sono state analizzate con il sistema in studio 21 mutazioni rare e non ancora classificate (9 mutazioni nella regione del promotore, 15 con alterazione dello splicing): 16 su 21 sono state identificate come vere mutazioni responsabili di malattia FC. Inoltre, per 12 mutazioni gating (quelle che non consentono sufficiente tempo di apertura del canale CFTR) è stata indagata la correlazione fra il livello di CFTR e i sintomi della malattia. Infine sono stati studiati 67 alleli complessi (combinazioni di due o tre mutazioni del gene CFTR eccezionalmente presenti sullo stesso cromosoma) distinguendo anche qui i benigni dai patogeni.
Oltre che a scopi diagnostici, come sopra riportato, il prelievo di cellule epiteliali nasali può essere utilizzato per valutare ex vivo con opportune metodiche, l’effetto dei nuovi farmaci potenziatori o correttori di CFTR, prima di avviare la sperimentazione clinica.
Using nasal epitheliel cells from patients, researchers analysed 9 mutations within the large promoter region of CFTR defining, or 6 of them, the pathogenic role; 15 mutations within the exon-intron boundaries of CFTR , defining the pathogenic role for 10 of them; the level of CFTR gating activity of 12 mutations assessing the level of the residual protein activity and correlating such data to the clinical expression.Finally, they identified cut-off values for quantitative CFTR channel activity useful to discriminate between carriers and CF patients and to distinguish “severe” from “mild” mutations. Nasal epithelial cells is proposed as a scarcerly invasive and low cost approach that can be routinely used to: i) define the pathogenic role of CFTR mutations of uncertain significance; ii) analyze the gating activity of CFTR to predict the severity of the disease; iii) test the effect of drugs on the gating activity of CFTR.