Da agosto 2018 a settembre 2019, dei 35 pazienti FC afferenti al Centro Trapianti di Milano e sottoposti a trapianto polmonare, 22 sono stati arruolati nello studio. Di questi pazienti, 17 hanno completato il protocollo previsto dal progetto, sono stati infatti sottoposti a esami di sorveglianza post trapianto di routine che prevede prove di funzionalità respiratoria, lavaggio bronco-alveolare e biopsie polmonari e la TAC (Tomografia Assiale Computerizzata). In aggiunta, i ricercatori hanno eseguito anche la risonanza magnetica nucleare (RMN) al polmone come tecnica di diagnostica per immagini. Queste analisi sono state effettuate a 3, 6, 12 mesi e in corrispondenza di complicanze. I dati ottenuti dalle varie tecniche sono stati organizzati in un database ed analizzati attraverso l’utilizzo di un algoritmo dedicato. I risultati hanno mostrato una correlazione tra i dati RMN e quelli ottenuti dalla TAC e della funzionalità respiratoria. I ricercatori suggeriscono l’utilizzo della RMN per la sorveglianza dei pazienti FC post trapianto in alternativa al protocollo di routine per non esporre i pazienti alle radiazioni ionizzanti utilizzate in tecniche come la TAC.
From August 2018 to September 2019, 35 CF patients from the Milan TransplantationUnit underwent lung transplantation, and 22 of them were enrolled in the study. Of these patients, 17 completed the protocol described in the project, they were subjected to routine post-transplant surveillance examinations which include tests of respiratory function, broncho-alveolar lavage and lung biopsies and computed tomography imaging (CT). In addition, the researchers performed magnetic resonance imaging (MRI) of the lung. These analyses were performed at 3, 6, 12 months and in case of patient complications. The data obtained from the various techniques were organized in a database and analysed with a dedicated algorithm. The results showed a correlation between the MRI data and data obtained from CT and respiratory function. The researchers suggest the use of MRI for the surveillance of post-transplant CF patients as an alternative to the routine protocol in order to avoid patients exposure to ionizing radiation used in techniques such as CT.