L’ipotesi di partenza è che l’enzima fosfoinositide-3-chinasi gamma (PI3Kγ) occupi un ruolo chiave nei processi intracellulari della malattia FC. Perciò i ricercatori, che hanno di recente identificato nel loro laboratorio un inibitore di PI3Kγ (in attesa di brevetto N°TO2014A001105), hanno inteso analizzarne gli effetti in modelli cellulari e animali FC. Ipotizzano che l’inibizione di PI3Kγ sia benefica in FC e determini un’azione di potenziamento del canale CFTR mutato negli epiteli bronchiali; inoltre, poiché è stato dimostrato che lo stesso inibitore di PI3Kγ riduce efficacemente l’attivazione leucocitaria, esso potrebbe limitare l’infiammazione polmonare incontrollata che caratterizza la malattia FC. E, infine, supponendo un effetto positivo anche a livello di cellule muscolari, potrebbe funzionare come broncodilatatore e alleviare pertanto l’iperreattività bronchiale associata alla FC. La ricerca continua con il progetto FFC#23/2015 da cui si attendono conferme alle ipotesi che l’attuale progetto hano fatto emergere.
Researchers’ preliminary data indicate that, in airway epithelial cells, PI3Kγ primarily serves as a scaffold protein that anchors cAMP-degrading enzymes (PDE) to their activator, protein kinase A (PKA) and ultimately promotes cAMP clearance. A compound disrupting PI3Kγ scaffold function (Patent pending N°TO2014A001105) lowers PDE4 activity and enhances cAMP-mediated phosphorylation and activation of F508del CFTR. Intriguingly, this
molecule also promotes cAMP-mediated inactivation of leukocytes and cAMP-dependent relaxation of airway smooth muscle. Further results are expected in the extension project FFC#23/2015.