Il peptide M33 è risultato efficace contro molte specie batteriche Gram-negative e in particolare nei confronti di Pseudomonas aeruginosa. E’ stato sperimentato in modelli animali di infezione polmonare da Pseudomonas aeruginosa, attraverso somministrazioni intravenose e/o aerosoliche. La molecola somministrata per via endovenosa ha consentito la sopravvivenza del 66% degli animali infettati per via polmonare con dosi abitualmente letali di P. aeruginosa. La tossicità è risultata assolutamente compatibile con l’uso clinico, addirittura inferiore di circa 4 volte a quella di molecole, come la colistina, già utilizzate in clinica. I risultati ottenuti depongono per la possibilità di arrivare allo sviluppo di un nuovo farmaco da usare nelle infezioni polmonari della fibrosi cistica.