Il dispositivo per realtà virtuale (RV), una speciale maschera che isola dalla realtà esterna e immerge a 360° nella visione di un filmato, è stato sperimentato in un gruppo di pazienti con fibrosi cistica tra i 6 e i 16 anni. Si voleva conoscere quanto poteva rendere meno traumatica la procedura di un prelievo di sangue per via venosa. Sono stati valutati, attraverso i punteggi di apposite scale di misurazione, stress comportamentale, ansia e dolore. Le valutazioni sono state fatte dai pazienti stessi, dai genitori, da un’infermiera e da un ricercatore del progetto. I punteggi assegnati a 11 soggetti che hanno indossato RV sono stati paragonati a quelli di 10 che non lo hanno indossato e hanno indicato netto beneficio in quelli che indossavano RV. RV può essere un sostegno per i pazienti FC che a causa della malattia molto frequentemente sono sottoposti a procedure invasive.
The study enrolled a total of 21 patients, of whom 11 in the experimental group and 10 in the control group. Before the beginning of the procedure (a venipuncture for blood sample), behavioural distress did not appear to be different in the two groups (6.2 vs. 10.3), as well as the fear perceived by the child and anxiety. 30 seconds after the start of the VR (Virtual Reality) video, behavioural distress was significantly lower in the experimental group (0.1 vs. 8.9, p 0.018), as well as the pain expressed by the child (0.6 vs 4.1, p 0.013) and the pain perceived by the child evaluated by the parent (0.7 vs 3.44, p 0.018). This study supports the effectiveness of VR as a distraction technique in patients with FC who frequently have to face invasive procedures.