La resolvina D1 possiede un potenziale terapeutico per persone con fibrosi cistica (FC), compresi quelli che non beneficiano della terapia con modulatori. Al fine di far progredire lo sviluppo clinico di RvD1 per la FC, tuttavia, occorre sviluppare opportune formulazioni che devono essere testate con appropriati studi preclinici prima di passare agli studi clinici con volontari e pazienti. Sono state messe a punto formulazioni di RvD1 a base di piccole particelle (chiamate nanoparticelle o sSNP) che migliorano la stabilità della molecola e l’efficacia nel ridurre l’infiammazione, l’accumulo di muco, il danno polmonare e l’infezione nella FC.
Le sSNP con RvD1 sono state somministrate per una settimana a topi di laboratorio e non sono stati osservati segni di effetti collaterali. Inoltre, le nanoparticelle mantengono l’efficacia anche se conservate per diversi giorni in frigorifero.
Se somministrate a topi con accumulo di muco nei polmoni, infiammazione cronica e infezione respiratoria come avviene nelle persone con fibrosi cistica, i nanofarmaci contenenti resolvina D1 sono stati capaci di ridurre il numero di cellule infiammatorie e di batteri presenti nei polmoni. Il trattamento dei globuli bianchi ottenuti da volontari con FC con nanoformulazioni di resolvina D1 ne ha aumentato la capacità di eliminare l’infezione batterica.
Ciò conferma la capacità di questi nanofarmaci di attivare la risoluzione dell’infiammazione, inefficace nelle persone con fibrosi cistica, e apre la strada a una nuova strategia per alleviare la malattia polmonare che affligge e condiziona la vita di quanti soffrono di FC.
Resolvin D1-based nanodrugs have no toxic effects, can be stored for a long time, and appear to be more effective in reducing the extent of inflammation and bacterial colonization in the lungs of mice and in cells obtained from volunteers with cystic fibrosis.
When nanoparticles were administered for 1 week to mice, no signs of side effects were observed. Resolvin D1-containing nanoparticles maintain efficacy even when stored for several days at 4 °C.
When administered to mice with lung mucus accumulation, chronic inflammation, and respiratory infections as occurs in patients with cystic fibrosis, resolvin D1-containing nanodrugs reduced the number of inflammatory cells and bacteria present in the lungs. Treatment of white blood cells obtained from volunteers with cystic fibrosis with resolvin D1 nanoformulations increased their ability to clear bacterial infection.
These results demonstrate the ability of these nanodrugs to activate the resolution of inflammation that is ineffective in patients with cystic fibrosis and paves the road for a new strategy to alleviate lung disease that plagues and impacts the lives of persons with cystic fibrosis.
Abstract presentati a congressi scientifici
Resolvin D1 reduces cystic fibrosis lung disease and inflammation associated with mucus obstruction; North American Cystic Fibrosis Conference 03 – 05 November 2022
Pubblicazioni
Sousa, Teresa et al. Editorial: Specialized proresolving mediators: Benefits within and beyond inflammation resolution in cardiometabolic, neurological and psychiatric disorders, Frontiers in physiology vol. 14 1176700. 4 Apr. 2023