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Risultato Progetto: FFC#16/2018
Studio preclinico in vivo di un approccio immunoterapico basato su liposomi bioattivi per il controllo dell’infezione causata da Mycobacterium abscessus

Preclinical evaluation of liposomes carrying bioactive lipids as an immune therapeutic tool against in vivo infection with Mycobacterium abscessus

Liposomi bioattivi stimolano la risposta immunitaria contro mycobacterium abscessus.

Dati del Progetto

Responsabile
Daniela Maria Cirillo (Unità patogeni batterici emergenti, Divisione di immunologia, trapianti e malattie infettive, Istituto San Raffaele Milano)
Categoria/e
Ricercatori coinvolti
7
Durata
1 anno
Finanziamento totale
80.000 €
Adozione raggiunta
80.000 €
Obiettivi
M. abscessus (MA) è un patogeno emergente multiresistente in fibrosi cistica (FC) e può essere responsabile di evoluzione peggiorativa...
Objectives
M. abscessus (MA) is an emerging multidrug resistance (MDR) non-tuberculous mycobacteria (NTM) that affects cystic fibrosis (CF) patients and...

Risultati

Per studiare l’effetto dei Liposomi BioAttivi (ABLs) sulle cellule deputate alla risposta immunitaria (macrofagi) i ricercatori hanno messo a punto diverse infezioni con il ceppo di riferimento di Mycobacterium abscessus (MA ATCC 19977) su una linea di cellule macrofagiche chiamata dTHP1. Hanno testato l’effetto di una serie di diversi ABLs in vitro su queste cellule dTHP1 e poi in vivo in topi C57Bl/6 cronicamente infetti da MA. In questo modo hanno selezionato 3 ABLs più efficaci degli altri nell’aumentare l’attività di fagocitosi (assimilazione) e microbicida contro MA nelle cellule dTHP1. Poi hanno trattato i topi sempre con i 3 migliori ABLs e hanno visto che riducevano statisticamente sia la carica batterica che la risposta infiammatoria a livello polmonare. I risultati ottenuti indicano che questi liposomi potrebbero rappresentare una nuova strategia immunoterapeutica per trattare l’infezione polmonare causata da MA multiresistenti. Nel progetto di continuazione FFC#17/2019 i ricercatori valuteranno l’effetto sinergico degli ABLs con diversi antibiotici (amikacina, claritromicina e cefoxitina), comunemente utilizzati nel trattamento delle infezioni da MA, in esperimenti in vitro e in vivo. L’obiettivo finale è identificare un trattamento più efficace anti MA basato su ABLs in combinazione con l’antibiotico.

Results

Researchers set up different in vitro infections with MA reference strain (ATCC 19977) on human pro-monocytic THP-1 leukemia cell line (dTHP-1) to investigate the effect of ABLs on phagocytic mechanism. They validated the effect of different ABLs (ABL/PA, ABL/PI3P, ABL/PI5P, ABL/AA, ABL/LBPA, and ABL/S1P) in vitro with dTHP-1 cells and in C57Bl/6 mice chronically infected with MA. In vitro results showed that ABL/PA, ABL/PI3P, and ABL/PI5P were the most more effective to increase the phagocytic and the intracellular microbicidal activity of human dTHP1 infected with MA. In C57Bl/6 mice chronically infected with MA the treatment with the best 3 ABLs selected in in vitro experiments showed to statistically reduce both lungs bacterial burden and inflammatory response. In this way, researchers conclude that ABLs could represent a novel immunotherapeutic strategy to treat pulmonary infection by drug-resistant MA in CF patients.
In the next project, FFC#17/2019 researchers will evaluate the synergistic effect of ABLs with different antibiotics (amikacin, clarithromycin, and cefoxitin) commonly used in the treatment of MA infection, in vitro and in vivo experiments. The perspective is to identify a combined treatment that may enhance the host innate antibacterial response against MA infection and to increase the killing capacity of macrophages with CF mutations.