I batteri possiedono piccole molecole di RNA (sRNA) che non hanno ruolo codificante (non portano alla sintesi di proteine) ma sono sospettati di intervenire nel conferire virulenza al batterio e resistenza agli antibiotici. Per capire meglio questo ruolo i ricercatori hanno indagato in modelli murini di infezione cronica gli sRNA di Pseudomonas aeruginosa. In particolare hanno sottoposto alcuni sRNA identificati nel precedente progetto alla determinazione della Concentrazione Minima Inibente di antibiotici comunemente usati in FC; inoltre hanno indagato la capacità di ceppi mutati di questi sRNA di stabilire infezione cronica in modelli murini. I risultati ottenuti supportano l’ipotesi che gli sRNA siano implicati nel conferire resistenza antibiotica al batterio. Lo conferma il fatto che la delezione (eliminazione artificiale) di ErsA, un piccolo RNA in precedenza identificato, riduce fortemente la virulenza di P. aeruginosa in un modello murino di infezione cronica; inoltre, una variante di ErsA si è rivelato meno pro-infiammatoria rispetto alla forma normalmente presente e ha mostrato di indurre una minore mortalità in cellule bronchiali infettate. I risultati di questo progetto aprono la prospettiva al disegno di nuovi antibiotici che bersaglino sRNA e le loro funzioni di virulenza come bersaglio.
To investigate the role of sRNA in regulatory mechanisms underlying antibiotic resistance, in murine models of chronic infection sRNA-deleted mutants were subjected to minimum Inhibitory Concentrations (MICs) determination of antibiotics commonly used in the clinical practice and tests for virulence. The results confirmed the role of sRNA in conferring virulence to bacteria. The sRNA ErsA was particularly studied and it was shown that ErsA deletion strongly reduces the virulence of P. aeruginosa in a murine model of chronic infection. This result correlates with the observation that an ErsA-deleted mutant is less pro-inflammatory than the wild-type and induces lower cell death in infected bronchial epithelial cells. The achievements of this project have the potential to foster the development of innovative antimicrobial strategies: using sRNA as novel targets, the effort is to identify drug molecules that can bind and inhibit sRNA functions.