E’ stata realizzata una tecnica molecolare per l’identificazione rapida di Burkholderia cepacia.
Si tratta di una tecnica che integra due metodi: SnuPE (Single Nucleotide Primer Extension) e LAMP (Loop-mediated Isothermal Amplification, questa seconda rappresenta una variante di PCR). Entrambi possono rappresentare delle valide alternative ai più complessi, laboriosi e costosi test utilizzati finora. Permettono l’identificazione inequivocabile dei ceppi di Burkholderia cepacia. In particolare la tecnica LAMP assume importanza rilevante in campo clinico perché necessita di strumentazione semplice, alla portata di tutti i laboratori in cui vi sia necessità di riconoscimento immediato di microrganismi patogeni. La diagnosi precoce di Burkholderia cepacia può portare a vantaggi in termini di maggior tempestività di trattamento e prevenzione della diffusione del batterio.