Tramite tecniche sofisticate sono state misurate variazioni della concentrazione intracellulare di calcio durante l’infezione da PAO, fenomeno necessario per l’attivazione delle PKC. La flagellina (proteina componente il flagello) del batterio PAO innesca la risposta infiammatoria potenziando l’accumulo di ioni Ca2+ nella matrice mitocondriale (i mitocondri sono corpuscoli sede di importanti attività metaboliche all’interno delle cellule) e provocando disfunzioni dell’attività mitocondriale. L’infezione da PAO attiva PKC nelle sue isoforme a e b, in modo Ca2+ dipendente. Questi studi hanno indicato che le PKC, i mitocondri e il calcio intracellulare potrebbero essere colpiti farmacologicamente in modo da modulare la risposta infiammatoria indotta dal batterio Pseudomonas aeruginosa. L’identificazione di questi bersagli importanti nella trasduzione del segnale pro-infiammatorio potrebbe aprire la strada a nuovi approcci terapeutici e diagnostici.