Sono state identificate tre diverse molecole peptidiche con interessanti caratteristiche antibatteriche [BMAP-27, BMAP-28 e P19(9/B)] ed è stata valutata in vitro la loro attività nei confronti di Pseudomonas aeruginosa e Staphylococcus aureus. Anche a concentrazioni molto basse e in differenti terreni di coltura le tre molecole hanno dimostrato notevole attività battericida, talvolta superiore a quella dell’antibiotico tradizionale usato come paragone (tobramicina). Su modello animale (topi con infezione polmonare da Pseudomonas aeruginosa) è stata studiata l’efficacia di BMAP-27, utilizzando come confronto sempre la tobramicina. La sua struttura chimica deve essere modificata in quanto ha dimostrato una certa tossicità se usato a dosaggi molto elevati. Ma in generale i peptidi antimicrobici si sono dimostrati degli ottimi punti di partenza per sviluppare nuovi farmaci antibatterici.