Gli AMP modificati sono stati saggiati in provetta e hanno dimostrato attività antibatterica buona e a largo spettro contro quasi tutti i ceppi batterici saggiati. Inoltre sono stati testati su 45 ceppi di Pseudomonas aeruginosa, Staphilococcus aureus e Stenotrophomonas maltophilia, somministrandoli per via intratracheale a topi di cui si è monitorato lo stato di salute e l’integrità dei polmoni. Il composto dotato di minore tossicità è risultato il BMAP -27 che risultava però avere modesto effetto antiinfettivo. Per superare il problema della tossicità si è sperimentato un nuovo metodo di somministrazione per via polmonare consistente in un particolare broncolavaggio (BAL) nel quale le vie aeree vengono lavate con perfluorocarburo liquido ossigenato (PFC). La procedura è sicura in quanto il PFC porta ossigeno al corpo come fa l’aria durante la respirazione. Non siamo ancora in possesso di dati definitivi circa la nuova metodica che dovrebbe assicurare una distribuzione più uniforme nel polmone degli AMP e diminuirne la tossicità.
The AMPS tested in this work present promising antimicrobial properties but need further optimizing before using for therapeutic studies. Studies on BAL still ongoing may indicate if a different route of administration and a better spreading of the peptides in the lung will help to reduce their toxic effect or to increase their efficacy.