Lo scopo principale del progetto è quello di esplorare la patogenicità di ceppi ambientali e clinici di Burkholderia cenocepacia, una specie del B. cepacia complex che riveste una notevole importanza nell’infezione polmonare dei pazienti affetti da fibrosi cistica (FC). 15 ceppi ambientali e clinici di B. cenocepacia, non correlati geneticamente, sono stati caratterizzati per la resistenza agli antibiotici, la capacità di formare biofilm e la presenza di geni correlati alla virulenza e trasmissibilità, e analizzati per la loro capacità di invadere le cellule epiteliali e di colonizzare i tessuti polmonari del topo. Gli esperimenti di infezione in modelli in vitro hanno evidenziato una maggiore capacità di internalizzazione dei batteri nelle cellule FC rispetto alle cellule non-FC. E’ emerso che alcuni tratti correlati alla virulenza e patogenicità non sono esclusivi dei ceppi clinici, ma sono presenti anche tra gli isolati di origine ambientale. Questi risultati sono stati confermati con il modello murino di infezione cronica, che ha evidenziato come i ceppi ambientali siano capaci di sviluppare un’infezione cronica nel topo, anche se in percentuale diversa rispetto ai ceppi clinici.