Esperimenti condotti su modelli in vitro e su modelli animali hanno dimostrato che le formulazioni di flucitosina e niclosamide possono essere somministrate attraverso i dispositivi per inalazione comunemente impiegati dai pazienti FC, non mostrano effetti tossici nella somministrazione acuta, e sono attive contro ceppi di P. aeruginosa isolati da pazienti FC.
Flucitosina e niclosamide sono state allestite come formulazioni liquide per aerosol; la flucitosina anche sotto forma di polvere inalabile e tutte le formulazioni sono state studiate in topi con infezione da Pseudomonas aeruginosa. Su questo modello animale la niclosamide non si è dimostrata efficace, più attiva invece la flucitosina. Per quanto riguarda la seconda parte del progetto, vale a dire lo screening di un vasto gruppo di farmaci già in uso attraverso biosensori bioluminescenti, ha permesso di identificare in alcuni una potenziale attività contro il biofilm di P. aeruginosa, ma tale attività non è abbastanza elevata per inibire efficacemente il biofilm. Le prove condotte con niclosamide e flucitosina su modello animale debbono essere approfondite perché ancora non conclusive.
Anti-virulence drugs represent a promising therapeutic option against Pseudomonas aeruginosa lung infection in cystic fibrosis (CF). The research group has recently shown that the long times and high costs required for the development of “brand new” anti-virulence drugs can be saved by repurposing “old” drugs already used in humans. However, for translation to the clinic, the old drug must be re-formulated for the new application, taking into consideration the peculiarities of CF patients. For this purpose they aim: 1) to finalize pre-clinical studies concerning flucytosine and niclosamide by developing and validating inhalable formulations for use in CF therapy; the best drug formulations will be validated in a mouse model of lung infection. Further: 2) to discover other drugs with anti-virulence activity against P. aeruginosa. Purpose-built biosensors able to identify inhibitors of biofilm formation will be used for the screening of 1600 “old” drugs. The inhibitory activity of the best anti-biofilm drugs will be validated on P. aeruginosa CF strains.