Caterina Signoretto si è laureata in Scienze Biologiche presso l’Università di Parma nel 1991 e ha ottenuto l’abilitazione alla professione di Biologo presso lo stesso ateneo nel 1992. A ottobre del 1996 si è specializzata in Microbiologia e Virologia (indirizzo tecnico) presso l’Università degli Studi di Verona. Nel 2001 ottiene il titolo di Dottore di Ricerca in Microbiologia di Base e Applicata presso l’Università di Padova. Dall’1 marzo 2006 è Ricercatore presso il Dipartimento di Patologia, sezione di Microbiologia, Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Verona. I suoi interessi di ricerca sono molteplici e per la fibrosi cistica si occupa in particolare delle applicazioni della biologia molecolare alla diagnostica batteriologica e alla diagnostica virologica e dello studio delle forme batteriche vitali ma non coltivabili (VBNC). Recentemente si è occupata dello studio dell’azione di molecole di origine naturale contenute in bevande di consumo quotidiano (caffè, te, caffè d’orzo, vino) nel processo di adesione dei batteri, elaborando un protocollo per minimizzare i batteri che si accumulano negli spazzolini da denti.