Giulia Maule è una ricercatrice post-doc all’Università di Trento, presso il laboratorio di Virologia Molecolare al Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata (CIBio), diretto da Anna Cereseto.
Dopo la laurea in Scienze Biotecnologiche nel 2014 all’Università di Trento, consegue nel 2016 il dottorato in Scienze Cellulari e Biotecnologia Molecolare nello stesso ateneo. Inizia quindi un programma di dottorato in Scienze Biomolecolari e Biomediche tra l’Università di Lueven, in Belgio, e l’Università di Trento.
Il focus del suo PhD era lo sviluppo di una nuova strategia di terapia genica per trattare mutazioni genetiche rare in fibrosi cistica attraverso l’impiego della tecnologia CRISPR-Cas. Questa sua attività ha portato alla pubblicazione dal titolo Allele specific repair of splicing mutations in cystic fibrosis through AsCas12a genome editing, apparsa su Nature Communications e che è valsa a lei e al gruppo di ricerca il premio Klosterfrau award 2020.
Attualmente, la sua ricerca continua nell’area dell’editing genetico per il trattamento della fibrosi cistica anche attraverso l’indagine di nuovi e specifici metodi di delivery per questa malattia.