Nata a Lecco (LC) nel 1960, Barbara Citterio si è laureata in Scienze Agrarie all’università di Milano nel 1984. Dopo alcune esperienze di formazione tramite borse di studio presso l’Università di Pisa (1985-1989), di Firenze (1990-1991) e Udine (1991-1992), nel 1992 ottiene la qualifica di Ricercatrice presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie Alimentari all’Università di Udine. Nel 1996 diviene Ricercatrice Confermata presso la Facoltà di Scienze Ambientali dell’Università di Urbino “Carlo Bo”. Dal 1998 afferisce alla Facoltà di Farmacia e Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. Nel 2003 passa dal settore scientifico disciplinare AGR/16 al BIO/19 e dal 2021 è Professoressa Associata presso il Dipartimento di Scienze Biomolecolari dell’Università di Urbino “Carlo Bo”. È membro della Società Italiana di Microbiologia e Biotecnologie Microbiche (SIMGBM). Il suo ambito di ricerca è volto alla microbiologia ambientale, in particolare alle interazioni e al metabolismo microbico nel suolo e alla presenza di reservoir ambientali di antibiotico resistenza, principalmente sedimenti ed animali. Dal 2013 collabora con la Prof.ssa Biavasco (Università Politecnica delle Marche, Ancona) nello studio dell’infezione polmonare da Pseudomonas aeruginosa nella fibrosi cistica, in particolare nello sviluppo di forme persistenti e vitali ma non coltivabili e nella messa a punto di tecniche molecolari idonee alla loro rilevazione quali qPCR e citofluorimetria. Nel 2019 partecipa come partner al progetto FFC#16/2019, incentrato sullo studio della risposta microbica all’esposizione a varie classi di antibiotici, applicati di routine per la terapia delle infezioni polmonari da P. aeruginosa.