Ho iniziato a fare ricerca nell’ambito della Fibrosi cistica durante il tirocinio di laurea magistrale in Biotecnologie Molecolari e Bioinformatica (Università degli studi di Milano), studiando i batteriofagi come terapia alternativa per contrastare le infezioni da Pseudomonas aeruginosa. Successivamente, grazie alla vincita di due borse di studio presso l’Università degli studi di Milano, ho svolto un periodo di due anni post-laurea, incentrando la ricerca in primo luogo in ambito microbiologico e successivamente studiando la funzione di geni e dell’infiammazione in malattie umane come Fibrosi Cistica e Distrofie muscolari utilizzando zebrafish (Danio rerio) come sistema modello. Nell’ultimo periodo, nell’ambito del mio progetto di dottorato in Scienze Ambientali (Università degli studi di Milano), la mia attività di ricerca si è concentrata sullo studio del ruolo delle vescicole extracellulari di origine umana e batterica, in particolare investigando correlazioni con l’inquinamento atmosferico e con il microbiota respiratorio e studiandone il potenziale infiammatorio attraverso il modello zebrafish. In concomitanza, in questi ultimi 3 anni ho svolto attività di ricerca sull’utilizzo dei batteriofagi in Fibrosi cistica nel laboratorio della professoressa Anna Pistocchi (Università degli studi di Milano), nell’ambito di progetti finanziati dalla Fondazione Fibrosi Cistica.
Sono autore di 13 articoli su riviste internazionali (7 come first o co-first author).