È stata una serata di grande spettacolo, che ha divertito e affascinato il pubblico presente sabato 7 nell’Auditorium della Gran Guardia per assistere a “Respiro d’Aprile”, l’evento a sostegno della ricerca sulla fibrosi cistica organizzato da Delegazione FFC di Verona e Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Verona.
Scandita dalla verve e dalla simpatia degli abili mattatori Paolo Franceschini e Mattia Casarin, la serata ha visto alternarsi sul palco il comico di Colorado Omar Fantini, la band 60 Lire e il cantautore Raphael Gualazzi. I virtuosismi al piano dell’artista urbinate, nella sempre impeccabile esecuzione di alcuni dei suoi più grandi successi, hanno incantato gli spettatori in sala.
Ad arricchire ulteriormente lo spettacolo l’esibizione a sorpresa del compositore e musicista Piero Salvatori, già testimonial di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, che ha prestato ancora una volta il suo talento per sensibilizzare sulla conoscenza della malattia e sull’importanza del sostegno alla ricerca.
Salvatori, introdotto dell’ambasciatore FFC Paolo Faganelli, si è esibito con il brano inedito Black River, perfetta conclusione di una serata contraddistinta dall’alto valore artistico e umano dei suoi protagonisti, che ha contribuito al finanziamento del progetto Task Force for Cystic Fibrosis.
L’obiettivo finale dell’innovativo progetto di ricerca FFC, condotto presso l’Istituto Italiano Tecnologia (IIT) e l’Istituto G. Gaslini di Genova, è quello di arrivare nel 2019 a uno studio clinico in malati FC impiegando la combinazione di farmaci risultata più efficace e più sicura.
Per rivivere alcuni dei momenti più importanti guarda i video e le foto della serata.