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17 Maggio 2012

Trattamento eradicante anti-Pseudomonas: efficacia simile di due schemi antibiotici a confronto

G. Borgo

Quest’ articolo (1), pubblicato su di una delle più famose e autorevoli riviste che trattano di medicina del polmone (Thorax), porta i risultati del progetto 17/2007 finanziato da FFC per mezzo del generoso contributo della sua “Delegazione di Vicenza”.

Si sa oggi che quando l’infezione da Pseudomonas aeruginosa diventa cronica, il decorso della malattia FC diventa più serio. Per questo si vuole eradicare Pseudomonas o almeno ritardarne al massimo il momento in cui s’impianta stabilmente nel polmone. Varie ricerche hanno dimostrato che questo è possibile, ma non è stato ancora individuato il trattamento antibiotico ideale per farlo. In questo progetto sono stati messi a confronto due tipi di trattamento antibiotico, della durata in entrambi i casi di 28 giorni (colistina per aerosol + ciprofloxacina per bocca rispetto a tobramicina per aerosol + ciprofloxacina sempre per bocca,) da eseguire alla prima comparsa di Pseudomonas.

I risultati ottenuti dimostrano che l’eradicazione (definita come assenza di Pseudomonas nelle colture dell’escreato in tre controlli successivi nell’arco di 6 mesi dopo il trattamento) è avvenuta in una buona percentuale di pazienti, percentuale che non era però diversa a seconda del tipo di trattamento: 62% dei casi con colistina + ciprofloxacina, 65% con tobramicina + ciprofloxacina. Hanno partecipato alla ricerca 13 centri FC italiani: i pazienti che rispondevano alle caratteristiche d’inclusione nel protocollo della ricerca (età minima 1 anno, prima comparsa di Pseudomonas nell’escreato, oppure tre culture precedenti nell’arco di sei mesi negative per lo stesso germe e poi nuova comparsa) ricevevano, con assegnazione a sorte, l’uno o l’altro schema antibiotico. In totale, dal febbraio 2008 al marzo 2010, hanno partecipato alla ricerca 223 pazienti (105 trattati in un modo e 118 nell’altro).

Le conclusioni utili che la ricerca offre alla comunità scientifica sono principalmente la conferma della possibilità di eradicazione di Pseudomonas aeruginosa in alta percentuale di pazienti. Altri risultati “secondari” ma non trascurabili: la dimostrazione che l’eradicazione è avvenuta nei pazienti che presentavano per la prima volta Pseudomonas ma anche in quelli che avevano già fatto in precedenza un trattamento eradicante ed avevano avuto in seguito a questo un periodo libero dalla presenza del batterio e poi la sua ricomparsa. Questo suggerisce che il trattamento eradicante forse non ottiene l’eradicazione definitiva, ma è “ripetibile” e fa aumentare il tempo in cui il polmone del paziente ne è libero.

Rimangono molti aspetti da conoscere: prima di tutto perché alcuni pazienti (la maggior parte) rispondano e altri no, quale sia la durata ideale del trattamento (se fosse un trattamento più lungo eradicherebbe Pseudomonas per maggior tempo?) e quale beneficio in termini di funzionalità respiratoria sia direttamente collegato all’assenza di Pseudomonas. Domande a cui ricerche successive potranno dare risposta.

1. Taccetti G, et al. Early antibiotic treatment for Pseudomonas aeruginosa eradication in patients with cystic fibrosis: a randomised multicentre study comparing two different protocols. Thorax. 2012 Feb 29