La possibilità di affrancare dall’impiego di insulina i malati di diabete di tipo I ma anche i malati di fibrosi cistica con diabete, attraverso tecniche di trapianto, è stata da parecchio tempo affrontata con successo variabile.
Una prima possibilità è quella di trapiantare isole pancreatiche (o insule di Langherans): sono gruppi di cellule all’interno del pancreas che producono insulina ed altri ormoni che esse liberano direttamente nel sangue. Sono state trapiantate anche “cellule beta”, isolate in laboratorio, che sono la componente delle insule specializzata nella produzione di insulina. Queste isole o cellule beta vengono iniettate nei vasi del fegato, dove possono eventualmente attecchire. Le esperienze con queste tecniche hanno dato sinora risultati incompleti e problematici e comunque, trattandosi di trapianto, è richiesta una terapia immunosoppressiva anti-rigetto a lungo termine e pertanto vi si è ricorso solo in concomitanza con altro trapianto d’organo (rene, fegato) che obbligava comunque alla terapia anti-rigetto. Nella fibrosi cistica esistono isolate esperienze pubblicate alla fine degli anni ’90 (1). Del problema abbiamo trattato più diffusamente su questo sito nella risposta ad una domanda del 09.02.04 che riteniamo ancora attuale (Trapianto di isole pancreatiche).
Una seconda possibilità è quella del trapianto dell’organo pancreatico per intero. Anche qui le esperienze attuate nel diabete di tipo I, sempre in concomitanza con trapianto di altro organo, non hanno sempre avuto successo. Nella fibrosi cistica si è ricorso al trapianto di pancreas in isolati casi con diabete nei quali si era reso necessario trapianto di fegato per grave cirrosi epatica con ipertensione portale. Nel 2005 viene riportato l’ottimo esito di un tale trapianto in due donne CF che, dopo il trapianto, non richiedono più non solo l’impiego di insulina per il diabete ma anche di enzimi pancreatici per l’insufficienza pancreatica (2): vedere in proposito nostra recensione del 18.04.06 sul sito in “Progressi di ricerca” (Trapianto combinato di fegato e pancreas in pazienti FC). Non conosciamo ancora i risultati a distanza di questo intervento.
Di notevole interesse ci è sembrata la recente segnalazione di un trapianto combinato “en bloc” di fegato e pancreas effettuato in Florida in tre pazienti CF (3), che fa seguito ad una segnalazione analoga del 2005 in un paziente CF operato in Inghilterra (4).
Questi interventi ripropongono la tecnica già impiegata con successo nel 2004 in 2 pazienti non CF, trapiantati per malattia epatica e diabete tipo I (5). La nuova tecnica consiste nel trapiantare l’intero blocco di organi di un donatore, che comprendono fegato, pancreas e parte del duodeno (quella cui afferiscono il dotto pancreatico e il dotto della bile), con tutte le loro connessioni vascolari e duttali. Questa tecnica avrebbe il vantaggio di semplificare l’intervento per il trapianto combinato di fegato e pancreas, essendo le connessioni vascolari e quelle dei dotti secretori conservate come all’origine. Il drenaggio di succo pancreatico e bile all’intestino viene assicurato con un abboccamento latero-laterale del duodeno trapiantato al digiuno del paziente. I tre pazienti CF operati all’Università di Florida avevano prima del trapianto insufficienza pancreatica che richiedeva supplementazione con enzimi e diabete che richiedeva insulina. Tutti e tre sopravvivono dopo 5 anni dal trapianto e continuano a non richiedere né insulina né enzimi pancreatici. Gli autori della pubblicazione confrontano questi esiti con quelli di altri 6 pazienti CF trattati con trapianto di solo fegato, notando che, a distanza di alcuni anni, 3 di essi che non avevano diabete prima del trapianto hanno sviluppato diabete con necessità di insulina, mentre 2 di essi che erano diabetici prima del trapianto continuano ad essere fortemente dipendenti dall’insulina.
Certamente questa del trapianto “en bloc” di fegato e pancreas si prospetta oggi come un’opportunità assai importante per i pazienti CF con insufficienza pancreatica, cirrosi epatica e ipertensione portale associati a diabete.
1. Cretin N, et al. Results of human islet allotransplantation in cystic fibrosis and type I diabetic patients. Transplant Proc. 1998;30:315-316
2. Fridell JA, et al. Simultaneous liver and pancreas transplantation in patients with cystic fibrosis. Transplant Proc. 2005;37:3567-9
3. Kristin L, et al. Combined en bloc liver pancreas transplantation for children with CF. Liver transplantation. 2007;13:406-409
4. Young AL, et al. A combined liver-pancreas en-bloc transplant in a patient with cystic fibrosis. Transplantation.2005;80:605-607
5. Pirenne J, et al. Combined “en bloc” liver and pancreas transplantation in patients with liver disease and type 1 diabetes mellitus. Am J Transplantation. 2004;4:1921-27