La FDA, l’ente regolatorio americano, ha recentemente annunciato che rivedrà le indicazioni d’uso di Trikafta (elexacaftor/tezacaftor/ivacaftor) al fine di includere i bambini di età compresa tra 6 e 11 anni.
La richiesta di estendere l’autorizzazione per Trikafta è stata supportata dai risultati di uno studio scientifico che ha dimostrato l’efficacia e la sicurezza del farmaco nei bambini tra i 6 e gli 11 anni con due mutazioni F508del o una mutazione F508del più una mutazione a funzione minima.
Dalla ricerca emerge che la tripla combinazione di modulatori di CFTR porta, anche in questo gruppo di pazienti, un miglioramento della funzionalità respiratoria e dello stato nutrizionale e una netta diminuzione della concentrazione di cloro nel sudore.
Per saperne di più
Studi precedenti dimostrano che la tripla combinazione di modulatori di CFTR elexacaftor/tezacaftor/ivacaftor è efficace e sicura in pazienti di età superiore a 12 anni, portatori di almeno una mutazione F508del.
Attualmente, per bambini con più di 12 anni, la terapia è prescrivibile negli Stati Uniti e in Canada con il nome di Trikafta, in Europa con il nome Kaftrio. Segnaliamo che in alcuni paesi, tra cui l’Italia, non è ancora autorizzata la spesa a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Sulle riviste scientifiche internazionali sono stati recentemente pubblicati i dati di una ricerca che ha studiato l’efficacia e la sicurezza di Trikafta in bambini di età compresa tra 6 e 11 anni, portatori di due mutazioni F508del o di una mutazione F508del più una mutazione a funzione minima. Su questo sito avevamo già accennato all’argomento (qui), sottolineando l’importanza di analizzare i dati scientifici, una volta resi disponibili.
Lo studio è stato finalmente pubblicato e, in virtù dei suoi risultati, la FDA americana ha accettato di rivedere l’autorizzazione all’uso del farmaco anche per bambini con FC di età 6-11 anni. FDA prevede di rilasciare nuove informazioni sulla decisione definitiva in merito a giugno 2021.
Lo studio scientifico
La ricerca ha coinvolto 66 bambini di età tra 6 e 11 anni che hanno assunto Trikafta per un periodo di 24 settimane. I bambini di peso inferiore ai 30 kg hanno assunto un dosaggio ridotto del farmaco, somministrato invece a dose piena nei bambini con peso corporeo superiore ai 30 kg. Non è stato previsto un gruppo di controllo, cioè bambini con FC a cui non è stato somministrato il farmaco.
Per valutare la sicurezza di Trikafta, per tutti i pazienti sono stati raccolti i dati sulla comparsa di eventi avversi; per far luce sulla sua efficacia, si sono analizzati i dati riferiti alla funzionalità respiratoria, alla concentrazione di cloro nel sudore, allo stato nutrizionale, al punteggio ottenuto sulla definizione di benessere respiratorio soggettivo (CF Questionnaire) e a indici rappresentativi della funzionalità polmonare (indagine Lung Clearence Index).
I risultati
Dai risultati raccolti emerge che nei bambini coinvolti il grado di sicurezza di Trikafta è sovrapponibile a quello, molto buono, evidenziato negli adulti. Inoltre, nel periodo di studio sono comparsi eventi avversi di lieve entità e propri della malattia di base (tosse, cefalea e febbre). Anche per quanto riguarda l’efficacia del nuovo farmaco i risultati confermano quelli ottenuti nella popolazione di età maggiore, coinvolta in studi precedenti. In particolare, la terapia con Trikafta ha portato a un aumento dei valori di funzionalità respiratoria (mediamente + 10,2 % del valore di FEV1%), un aumento del punteggio riferito allo stato di benessere respiratorio, un miglioramento dello stato nutrizionale e dei parametri riferiti alla compromissione funzionale respiratoria all’indagine della Lung Clearence Index. Va segnalato il netto decremento dei valori di cloro al test del sudore (mediamente – 60,9 mmol/L).
Come gli autori stessi della ricerca affermano, questo studio ha messo le basi per estendere la possibilità di utilizzare la terapia con Trikafta anche alla fascia di età 6-11 anni, in pazienti con doppia F508del o F508del con mutazione con funzione minima.