Le infezioni respiratorie del malato FC sono dovute per lo più a batteri (Pseudomonas aeruginosa, Stafilococco aureo, Burkolderia cepacia) che, per vivere e riprodursi, hanno bisogno di aria e ossigeno (batteri aerobi). Ma ci sono anche batteri che vivono soprattutto nelle zone del polmone in cui arriva poca aria e quindi poco ossigeno: si chiamano anaerobi e la loro importanza nella malattia polmonare FC non è ancora del tutto chiarita. Scopo di questa ricerca è stato quello di determinare se nel muco bronchiale FC vi sia presenza importante di batteri anaerobi. Per questo vengono raccolti campioni di escreato bronchiale da 180 adulti FC in fase di stabilità clinica (Centro FC di Belfast, Irlanda del Nord); inoltre, campioni di fluido broncoalveolare di 10 bambini FC sottoposti a lavaggio bronchiale (Chapel Hill, North Carolina, USA); infine campioni di escreato di 20 soggetti sani trattati con aerosol di soluzione salina ipertonica.
Viene ritrovata una elevata quantità di batteri anaerobi nell’escreato del 66% degli adulti FC ( la quantità viene definita elevata se supera una certa soglia di carica batterica per grammo di escreato).
Sono complessivamente 14 differenti generi di anerobi. Sono presenti soprattutto se nell’escreato c’è anche Pseudomonas (69% dei campioni); ma ci sono, seppure in minor quantità, anche quando Pseudomonas non c’è (41% dei campioni). Quando c’è Pseudomonas l’anaerobio o gli anaerobi sono in quantità uguale o maggiore dello stesso Pseudomonas. Sembra non esserci relazione fra la presenza di anerobi e le modalità di trattamento antibiotico usate dai pazienti FC: gli anaerobi sono presenti sia che il paziente adotti un trattamento antibiotico costante (per via aerosolica) che saltuario. Nei bambini FC la quantità di anaerobi isolata è minore (e non ci sono anaerobi nel fluido boncoalveolare di 2 di loro); il batterio più frequentemente isolato è lo Stafilococco, seguito da Stenotrophomonas e Achromobacter. Ma nell’escreato dei volontari sani la quantità di anaerobi è molto più bassa che negli adulti FC ed è completamente assente in metà di loro; inoltre i batteri aerobi identificati sono diversi da quelli presenti in FC (sono sopratutto Actinomyces e Streptococco) .
Sappiamo che i batteri anaerobi costituiscono una buona parte dei batteri presenti normalmente nel cavo orale: e lo conferma il fatto che anche i volontari sani hanno nell’escreato anaerobi che probabilmente derivano dalla bocca e dal faringe. Ma nell’escreato degli adulti FC la quantità di anerobi riscontrata è così elevata che non può essere solo derivata da quella sede; inoltre, gli anerobi sono presenti anche nel fluido broncoalveolare dei bambini FC, che è prelevato in modo tale da evitare la contaminazione con altre sedi anatomiche. Bisogna quindi supporre che vi siano fattori favorenti la presenza di anaerobi nei bronchi FC (per esempio lo stesso Pseudomonas crea condizioni di mancanza di ossigeno nel tessuto bronchiale). Sul piano pratico, per capire se gli anaerobi possono in talune condizioni particolari rappresentare la causa principale dell’infezione rspiratoria FC, il consiglio degli autori è di cercarli (occorre un’indagine microbiologica specifica che non è nè semplice nè veloce) e di trattarli con antibiotici mirati a questi batteri quando presenti in quantità elevate.
1. Tunney MM et all “Detection of anaerobic bacteria in high numbers in sputum from patients with cystic fibrosis” Am J Respir Crit Care Med 2008; 177: 995-1001