Vi è larga evidenza che la patologia polmonare della fibrosi cistica è legata alla disidratazione della superficie delle vie aeree causata da difetti di trasporto ionico degli epiteli. Un approccio farmacologico per reidratare le vie aeree consiste nella somministrazione per aerosol di sostanze che bloccano il canale del sodio (ENaC). E’ noto infatti che in questa malattia il canale del sodio nelle cellule respiratorie è iperattivo nel riassorbire sodio, contribuendo così, assieme alla povertà di cloro per difetto del canale CFTR, a ridurre il volume di liquido sulla superficie delle vie aeree, con conseguente riduzione dei meccanismi di detersione delle stesse, impianto batterico e riduzione delle difese di prima linea. I primi tentativi di bloccare il canale del sodio furono fatti con un classico farmaco sodio bloccante, l’amiloride. Questo farmaco ha rivelato peraltro un effetto assai debole e poco duraturo e pertanto privo di significato terapeutico. Una importante innovazione viene ora comunicata relativamente ad un nuovo bloccante del canale del sodio, messo a punto dalla compagnia Parion, siglato come 552-02. Uno studio multicentrico che fa capo a RC Boucher dell’Università di North Carolina (1) riporta risultati molto promettenti con questo inibitore, ottenuti con numerosi e sofisticati esperimenti in vitro su colture di epitelio umano CF e su uova di rana ma anche in vivo su modelli animali di pecora.
Il composto 552-02 ha dimostrato di essere in grado di aumentare sensibilmente il volume del liquido di superficie e, in comparazione con il farmaco amiloride ha rivelato: una capacità di blocco del canale ENaC da 60 a 100 volte più potente, una assai maggiore stabilità, uno scarso assorbimento attraverso la mucosa respiratoria. Si è ottenuto con aerosol del farmaco somministrato a pecore un sensibile aumento della detersione bronchiale (la clearance muco-ciliare) e tale effetto si mantiene molto più a lungo rispetto all’amiloride (almeno 5 ore). Inoltre l’aerosol di 552-02, prima o dopo quello di soluzione salina ipertonica, ha significativamente innalzato il volume del liquido di superficie delle vie aeree e sensibilmente potenziato l’effetto di detersione bronchiale della soluzione salina.
Questo farmaco si presenta pertanto come potenzialmente benefico, somministrato per aerosol sia da solo che in combinazione con salina ipertonica, nel trattamento dei malati CF, per la sua capacità di idratare la superficie delle vie aeree, restaurando quindi i meccanismi di difesa primaria del polmone CF. Naturalmente si attende che questi risultati vengano confermati in vivo nel malato CF.
1. Hirsh AJ, et al. Pharmacological properties of N-(3,5-diamino-6-chloropyrazine-2-carbonyl)-N’-4-[4-(2,3-dihydroxypropoxy)phenyl]butyl-guanidine methanesulphonate (552-02), a novel epithelial sodium channel blocker with potential clinical efficacy for cystic fibrosis lung disease. J Pharmacol Exp Therap(JPET) 2008;325:77-88.