Il pancreas è una ghiandola che produce enzimi e insulina. Le cellule pancreatiche produttrici d’enzimi sono dette esocrine, che vuol dire che riversano nell’intestino gli enzimi necessari per la digestione di quello che mangiamo; quelle produttrici d’insulina sono dette endocrine perché immettono l’insulina direttamente nel sangue circolante. Questo secondo tipo di cellule è conosciuto anche con il nome di cellule beta.
In questo studio(1) i ricercatori hanno fatto crescere in provetta cellule pancreatiche endocrine ed esocrine. Hanno visto che in mezzo alle cellule “mature”, evolute e pronte a svolgere la loro funzione di produttrici d’enzimi o insulina, cresceva anche un tipo di cellule più immature, conosciute con il nome di staminali “mesenchimali”. Le cellule staminali mesenchimali hanno la capacità di trasformarsi e dare origine ad alcuni (non a tutti) tipi di cellule e quindi ad alcuni tipi di tessuti del nostro corpo. Per esempio, fatte crescere in opportune condizioni, possono dare origine a cellule del tessuto osseo o cellule del tessuto adiposo o cellule del midollo osseo. Non sono come le staminali embrionali che sono ancora più immature e quindi “totipotenti”, vale a dire capaci di evolvere verso qualsiasi tipo di cellula. Le staminali mesenchimali sono “multipotenti”: hanno preso una certa strada nel processo di maturazione, anche se questo processo non è ancora interamente compiuto: per questo quando esposte ad opportuni stimoli, possono essere “convinte” a trasformarsi nel tipo di cellula o tessuto desiderato, nell’ambito di un certo numero limitato di possibilità.
La cosa interessante, anche se ancora del tutto preliminare, di questa ricerca, è che sembrerebbe che le staminali mesenchimali isolate nel pancreas possano essere “convinte” a trasformarsi in cellule pancreatiche di tipo endocrino, vale a dire cellule produttrici d’insulina (beta cellule).
Sappiamo che è proprio il cattivo funzionamento o la distruzione delle beta cellule, con conseguente alterazione della secrezione d’insulina, a provocare il diabete. Ma il pancreas conterrebbe una certa quota di cellule staminali che in opportune condizioni potrebbero “rigenerare ” le beta cellule andate perdute.
Seeberger KL, Dufour JM, Shapiro AM et all “Expansion of mesenchymal stem cells from human pancreatic ductal epithelium” Lab Invest 2006; 86:141-53