L’inalazione di salina ipertonica (concentrazione di sale al 7%) è entrata nel bagaglio terapeutico della fibrosi cistica con l’intento di fluidificare le secrezioni bronchiali. Essa è impiegata peraltro a partire dai 6-7 anni di età e si mostra in genere ben tollerata, con efficacia variabile da caso a caso. Ci si è chiesto se l’intervento con salina ipertonica nel lattante o nel bambino di età prescolare non possa influenzare beneficamente la condizione polmonare. Tuttavia prima di passare a studi clinici su larga scala appare necessario verificare che la soluzione sia sicura e ben tollerata anche nel bambino piccolo. Uno studio preliminare con questo intento è stato condotto nell’università di North Carolina (1). 8 pazienti tra 4 e 7 anni e 6 bambini tra 4 mesi e 3 anni hanno completato lo studio con soluzione salina al 3% senza mostrare dopo singola inalazione particolari alterazioni cliniche e di funzionalità respiratoria. Un secondo esperimento è stato condotto con salina al 7% in 7 soggetti di 4-7 anni e 8 soggetti di 4mesi-3 anni. Anche in questa sperimentazione non si sono avute significative variazioni nella funzione polmonare. In entrambi gli studi i bambini più grandicelli avevano più episodi di tosse dopo inalazione.
Gli autori di questo studio concludono che la singola inalazione di soluzione salina sia al 3% che al 7% appare sicura e ben tollerata nei bambini piccoli e questo incoraggia l’avvio di trial terapeutici in questa fascia di età. Ovviamente, sul piano della sicurezza, occorrerà conoscere gli effetti nel medio-lungo termine, ma ancor più dovremmo conoscere con tali studi se l’intervento inalatorio precoce con salina ipertonica sia in grado di riprodurre i benefici parzialmente osservati nei soggetti più grandi.
1. Dellon EP, et al. Safety and tolerability of inhaled hypertonic saline in young children with cystic fibrosis. Pediatr Pulmonol 2008 Sept 30. Epub.