La ricerca sulle potenzialità terapeutiche delle cellule staminali, di diversa origine, sta muovendo mese per mese importanti passi. Qui facciamo un breve cenno su uno studio assai stimolante condotto da tre studiosi di Melbourne (Australia). E’ noto che l’epitelio respiratorio si sviluppa dal tessuto intestinale primitivo (endoderma), sotto lo stimolo dei segnali che provengono dal tessuto che lo circonda (mesoderma). Gli studiosi australiani hanno lavorato su cellule staminali embrionali di topo, ricavate dall’abbozzo primordiale di polmone fetale. Essi hanno dissociato il tessuto polmonare in singole cellule, che conservavano un’altissima capacità di differenziazione, ottenendo da queste cellule la ricostituzione in vitro di strutture tubulari pseudo-ghiandolari molto simili al tessuto polmonare fetale da cui derivavano. Hanno ottenuto anche che questo tessuto ricostituito producesse sostanze tipicamente prodotte dal tessuto polmonare, come la proteina C del surfactant broncopolmonare.
Il poter quindi dirigere la differenziazione di cellule staminali embrionali di topo verso strutture respiratorie può avere importanti implicazioni per le terapie di rimpiazzo cellulare finalizzate al trattamento di malattie respiratorie come quella legata alla fibrosi cistica, ma il lavoro da compiere in tale direzione è ancora molto.
Denham N, et al. Embryonic stem cells form glandular structures and exopress surfactant protein-c following culure with dissociated fetal respiratory tissue. Am J Physiol Lung Cell Mol Physiol (Jan 2006). doi:10.1152/ajplung.00427.2005