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17 Marzo 2014

L’azitromicina può contrastare l’effetto terapeutico verso Pseudomonas aeruginosa di tobramicina somministrata per via aerosolica

G. M.

I pazienti FC con infezione cronica da Pseudomonas aeruginosa vengono abitualmente trattati con aerosol antibiotico: quello più comunemente somministrato è la tobramicina, ma oggi si ricorre sempre più spesso anche a colistina e ad aztreonam-lisina, eventualmente con periodi alterni tra loro, anche in base ai risultati della sensibilità in vitro agli antibiotici. Agli stessi pazienti viene spesso somministrato per bocca anche l’antibiotico azitromicina, cui si attribuisce prevalentemente un’azione antinfiammatoria. C’è stata anche qualche osservazione secondo cui il trattamento aerosolico con tobramicina indurrebbe attualmente minor miglioramento clinico rispetto al passato. Inoltre vi sono dei dati, non raccolti su soggetti umani, che dimostrerebbero come l’azitromicina possa contrastare l’effetto di tobramicina nei confronti di Ps. aeruginosa. Mossi da queste premesse alcuni ricercatori nordamericani hanno voluto valutare se un tale effetto antagonizzante di azitromicina fosse presente anche in pazienti FC trattati con tobramicina aerosol e azitromicina. Un tale effetto è stato riscontrato utilizzando una ricerca collaterale su un gruppo di pazienti nei quali era in atto uno studio di confronto tra tobramicina aerosol e aztreonam-lisina aerosol (1).

Sono entrati nello studio 263 soggetti con fibrosi cistica già arruolati in uno studio clinico che comparava la terapia nebulizzante con tobramicina rispetto ad aztreonam lisina. Il gruppo dei trattati con tobramicina che assumevano anche azitromicina mostrarono significativa diminuzione di FEV1 dopo il primo e dopo i tre cicli di trattamento previsti dal trial clinico rispetto ai soggetti che non assumevano azitromicina: in media -0,51% verso 3,43% alla fine di 28 giorni; -1,87% verso 6,07% alla fine di 140 giorni. La combinazione tobramicina aerosol con azitromicina era associata anche con una più precoce necessità di antibiotici aggiuntivi, meno miglioramento della qualità di vita (apposito punteggio), meno riduzione di Pseudomonas nello sputo. Per contro i soggetti che erano stati assegnati random al trattamento con aztreonam lisina aerosol presentarono un significativo miglioramento di tutti questi indicatori di esito indipendentemente dall’uso concomitante di azitromicina. I risultati ottenuti nei soggetti in trattamento con tobramicina che non assumevano azitromicina erano del tutto sovrapponibili a quelli dei soggetti trattati con aztreonam lisina. Uno studio collaterale dimostrò anche che l’azitromicina contrastava in vitro l’attività di tobramicina nel 40% di isolati clinici di Pseudomonas aeruginosa: questo non avveniva invece per aztreonam lisina.

Gli autori di questo studio concludono che l’azitromicina somministrata per via orale può contrastare i benefici effetti di tobramicina inalata nei soggetti FC con infezione da Pseudomonas aeruginosa.

Questi dati dovrebbero essere confermati da altri studi prima che sia da accettare definitivamente l’effetto limitante di azitromicina su tobramicina aerosol e tuttavia essi sollevano un ragionevole dubbio, di cui tenere conto, quando si voglia trattare a lungo termine una infezione cronica da Pseudomonas con la combinazione delle due somministrazioni. Merita anche approfondire attraverso quale meccanismo si attui l’interferenza tra i due farmaci.

1. Nick JA, et al. Azithromycin may antagonize inhaled tobramycin when targeting Pseudomonas aeruginosa in cystic fibrosis. Ann Am Thor Soc. 2014 Jan 29 (Epub)