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14 Marzo 2009

La terapia eradicante precoce di Pseudomonas aeruginosa nel centro CF di Copenhagen

G.Borgo

Conosciamo già numerosi studi che riportano i risultati del trattamento antibiotico instaurato alla prima comparsa di Pseudomonas aeruginosa. Il trattamento è mirato a eradicare il batterio ritardandone la ricomparsa e soprattutto a prevenire o a ritardare fortemente l’infezione cronica. I risultati sono piuttosto diversi da esperienza ad esperienza, così come sono diversi il tipo e la durata del trattamento: ancora non c’è uno standard condiviso.

In questa ricerca retrospettiva (1) sono stati inclusi tutti i pazienti seguiti presso il centro FC di Copenhagen che non avevano infezione cronica da Pseudomonas aeruginosa nel periodo gennaio 89 e dicembre 2003. Si tratta di 146 soggetti, in 99 dei quali, nell’intervallo di tempo considerato, è comparso per la prima volta Pseudomonas (età mediana alla prima comparsa 4.2 anni). Sono stati perciò trattati secondo lo schema terapeutico in uso: colistina per aerosol (2 volte al giorno) e ciprofloxacina per bocca (2 volte al giorno) per una terapia di durata variabile fra le tre settimane e i tre mesi, terapia che viene somministrata in occasione del primo isolamento del batterio, e ripetuta in caso di secondo e successivi eventuali isolamenti. La ricerca ha voluto conoscere il tempo intercorrente fra la scomparsa e la successiva ricomparsa di Pseudomonas e la ricomparsa con impianto stabile (sviluppo d’infezione cronica, definita come persistenza del batterio nell’escreato per oltre sei mesi).

La durata mediana dell’osservazione dei pazienti è stata di 7.6 anni. Si è visto che hanno sviluppato infezione cronica da Pseudomonas solo 12 soggetti su 99. Negli altri, Pseudomonas ha avuto questo comportamento: una volta trattato è scomparso, ma è poi ricomparso dopo 5 mesi nel caso di terapia della durata di tre settimane, dopo 10.4 mesi nel caso di terapia della durata di tre mesi. Poiché nei primi anni dello studio c’è anche un certo numero di soggetti che non erano stati “aggrediti” con gli antibiotici, questi sono stati presi come gruppo “controllo” per valutare il comportamento dell’infezione in assenza di trattamento “eradicante”. Anche in questi Pseudomonas poteva scomparire temporaneamente, ma tendeva a ricomparire molto prima rispetto ai malati trattati con antibiotici: dopo 1.9 mesi.

Altro dato importante: sviluppano infezione cronica quelli che dopo antibiotici hanno un intervallo libero da Pseudomonas più corto degli altri; e soprattutto quelli in cui fallisce il primo trattamento contro il batterio, per cui la risposta a questo sembrerebbe rappresentare un indice di una successiva evoluzione sfavorevole verso il quadro d’infezione cronica (a distanza di 3.7 anni, tempo mediano).

L’elaborazione dei dati con un particolare sistema statistico porta a questa previsione: con il trattamento antibiotico più aggressivo (colistina e ciprofloxacina per tre mesi ad ogni comparsa o ricomparsa di Pseudomonas) la maggioranza dei malati (fino all’80%) potrebbe essere trattata ripetutamente alla comparsa di Pseudomonas e in questo modo protetta dall’infezione cronica per un periodo di tempo lungo anche fino a 15 anni.

Naturalmente, i limiti di questo studio, sono soprattutto legati al fatto che si tratta di uno studio retrospettivo, basato cioè su dati storici e non su un’osservazione prospettica condotta sulla base di un preciso disegno di studio. Ciononostante, lo studio fornisce ulteriori stimoli alla ragionevolezza del trattamento alla prima comparsa di Pseudomonas anche in assenza di sintomi o di segni di infezione/infiammazione. E tuttavia esso sollecita ancora una volta la necessità di adeguati studi prospettici che dimostrino inequivocabilmente che l’eradicazione precoce non solo protegge dall’infezione cronica o la rinvia di molto ma che questo è di sicuro beneficio per lo stato di salute polmonare del malato CF.

Altre ricerche sono state prodotte sul tema della terapia “eradicante” Pseudomonas, cioè su quale regime antibiotico sia in grado di tenere a bada Pseudomonas e impedirgli di attecchire stabilmente nei polmoni FC dopo la prima comparsa. Nella ricerca finanziata da FFC (Progetto 18/2004 “Eradicazione precoce di Pseudomonas aeruginosa”, condotto dal gruppo di Firenze), un trattamento antibiotico più “massiccio”, perché comprendente anche un ciclo di tobramicina per via endovenosa per due settimane, seguito da due mesi di colistina per aerosol e ciprofloxacina per bocca, allontanava Pseudomonas per un tempo mediano anche maggiore: 18 mesi. La speranza di tutti è raggiungere l’obiettivo del trattamento realmente in grado di eliminare Pseudomonas.

1) Hansen CR, Pressler T, Hoiby N “Early aggressive eradication therapy for intermittent Pseudomonas aeruginosa airway colonization in cystic fibrosis patients: 15 years experience”

Journal of Cystic Fibrosis 2008(7):523-530