Questo studio (1), condotto sulle informazioni raccolte su 11.447 pazienti CF nordamericani, di età inferiore a 18 anni (Studio Epidemiologico sulla Fibrosi Cistica), intende mettere in relazione alcuni indicatori socioeconomici delle famiglie dei malati con il loro stato clinico, ma soprattutto con l’utilizzo che le famiglie fanno delle cure a disposizione e dei servizi. Lo studio conclude che gli esiti di salute sono correlati con l’insieme degli aspetti dello stato socio-economico delle famiglie ma che le disparità rilevate in rapporto allo stato socio-economico non sono spiegate da un diverso uso dei servizi sanitari o delle prescrizioni ti terapie di lunga durata. I parametri dello stato socio-economico qui considerati sono tre: il reddito medio, il livello scolastico raggiunto dalla madre, l’eleggibilità per la copertura assicurativa statale.
Lo studio in questione conferma in generale quanto noto, che cioè lo stato socio-economico è un forte predittore di gravità di malattia: i pazienti con bassi valori di tale stato hanno aumentata mortalità, peggiore funzionalità polmonare, peggiore stato nutrizionale e crescita.
Le tre componenti dello stato socio-economico non influenzano lo stato di salute o l’uso dei farmaci e dei servizi allo stesso modo. Ad esempio le esacerbazioni polmonari che richiedono antibiotici in vena sono diagnosticate e trattate più frequentemente nei pazienti con basso reddito o copertura assicurativa statale ma non in quelli con bassa scolarità materna. I pazienti con basso reddito ricevono più prescrizioni di trattamenti cronici, come l’aerosolterapia antibiotica, anche se essi non sembrano avere infezione da Pseudomonas aeruginosa più degli altri: si ipotizza che la più larga prescrizione di terapie croniche in questo gruppo possa indicare che i curanti riconoscano questi pazienti come predisposti a peggiori esiti della malattia e che per questo tentino di trattarli più aggressivamente.
Questo studio è ricco di informazioni e di considerazioni relative a fattori influenti sul decorso della malattia indipendenti dal genotipo e molto legati allo stato socio-economico. Tuttavia, questo non sembra essere in causa se non ad un livello molto generico, con i limiti anche della variabilità degli aspetti che tendono a definire tale stato.
1. Schechter MS, et al. Association of Socioeconomic status with the use of chronic therapies and healthcare utilization in children with cystic fibrosis. J Pediatr. 2009;155:634-639