I deficit di vitamina D sono altamente prevalenti nei bambini con fibrosi cistica, e le attuali raccomandazioni terapeutiche per la correzione di questi deficit sono inadeguate. Uno studio retrospettivo condotto a Baltimora (USA) su 262 pazienti di età inferiore a 18 anni (1) ha rilevato che fra il 2003 ed il 2006 l’incidenza dei deficit di vitamina D in questi pazienti è diminuita, pur rimanendo peraltro sempre elevata, essendo passata dall’86% al 46 %. Il deficit è più comune sopra i 12 anni che sotto i cinque anni, e molti bambini rimangono deficitari nonostante la somministrazione di dosi di ergocalciferolo uguali o superiori a quelle raccomandate (50.000 unità in dose urto una volta la settimana), ed a volte anche se si giunge a dosi due o tre volte superiori. Ovviamente, ciò rivela l’urgente necessità di reperire metodi più efficaci per ripristinare livelli normali di vitamina D in questi pazienti, ma nel frattempo non vi sono altri modi di raggiungere questa meta se non aumentando l’apporto di vitamina D dall’esterno.
1. Green d, et al. Current treatment recommendations for correcting vitamin D deficiency in pediatric patients with cystic fibrosis are inadequate. J Pediatr . 2008; 153: 554-9