L’infiammazione polmonare ha un ruolo determinante nell’evoluzione della situazione respiratoria FC. Un farmaco antinfiammatorio ideale per il suo trattamento non è stato ancora identificato; per questa ragione si usa per lunghi periodi il cortisone per via aerosolica, in genere somministrato con un erogatore spray. I dati del CF Trust Database, una Registro dei malati FC gestito dalla Fondazione che promuove la Ricerca FC in Inghilterra, dicono che nel 2001 il cortisone per via inalatoria risulta prescritto al 52% dei bambini e al 55% degli adulti FC. E questo nonostante la sua reale efficacia a questo scopo non abbia dimostrazioni certe. Non esistendo prove della sua efficacia, ecco allora che questo importante gruppo di ricerca inglese ha rovesciato il problema e si è proposto di dimostrare che la sua sospensione non fa peggiorare il quadro respiratorio (il che equivale abbastanza a dire, in maniera indiretta, che non è di grande efficacia).
Si tratta di uno studio molto rigoroso (ricerca multicentrica randomizzata controllata) , con partecipazione di un buon numero di malati (171 in totale, di età compresa fra i 6 e i 53 anni), che erano tutti in trattamento con cortisone (assunto quotidianamente con un erogatore spray) da almeno tre mesi prima. Una volta dato il consenso alla ricerca, i malati sono stati suddivisi in due gruppi, simili fra di loro per età e caratteristiche cliniche (peso, altezza, funzionalità respiratoria, presenza di Pseudomonas nell’escreato). Per i sei mesi successivi un gruppo ha continuato il cortisone spray, l’altro ha assunto un placebo (una sostanza apparentemente simile al cortisone ma in realtà del tutto innocua). Tutto questo seguendo il metodo del “doppio cieco”: cioè senza che il malato, i suoi familiari e i suoi curanti sapessero se nello spray vi era il cortisone o il placebo.
Si è così visto che in questi sei mesi la percentuale di malati che andava incontro ad almeno una infezione respiratoria era simile in entrambi i gruppi (49% nel gruppo cortisone e 46% nel gruppo placebo ), lo stesso per quanto riguarda la quota di quelli che presentavano due o tre infezioni. Non c’è stata differenza fra i due gruppi né riguardo al numero di cicli antibiotici prescritti (per bocca o per via endovenosa) né riguardo alla funzionalità respiratoria, invariata al termine dei sei mesi di studio.
Gli autori concludono che la sospensione del cortisone spray non ha provocato un impatto apparente, né in senso favorevole né in senso sfavorevole, sulla situazione respiratoria del gruppo che l’ha sospeso, per lo meno se si prendono in esame i parametri descritti sopra (numero infezioni respiratorie, necessità di cicli antibiotici, funzionalità respiratoria). Questo conferma quanto suggerito anche da altre ricerche, riviste nel loro insieme (2), e cioè che il cortisone per via aerosolica, se usato contro l’infiammazione polmonare FC, non apporta né vantaggi né svantaggi.
Gli Autori ribadiscono che la loro opinione, in base ai risultati della ricerca, non è quella di consigliare di sospendere il cortisone spray in tutti i malati FC che lo stanno assumendo; ma piuttosto di riflettere sul fatto che il malato FC è spesso effettivamente sottoposto ad un vasto trattamento polifarmacologico (= prende un sacco di medicine!), specialmente nel caso di malati gravi: “i medici – dicono questi ricercatori- tendono ad aggiungere sempre nuovi farmaci senza sospendere quelli che non sembrano produrre dimostrabili vantaggi” .
Non abbiamo una guida finora per capire quali siano i malati FC che possono trarre reali benefici dal cortisone spray, ma ciononostante la sua prescrizione non deve diventare una misura più frequente che negli asmatici. Perciò
1) il suo inizio deve avere delle valide giustificazioni
2) deve essere valutata a distanza la sua efficacia
3) deve essere sempre presa in considerazione la possibilità di ridurre la dose o di sospendere del tutto il farmaco.
1) Balfour-Lynn I, Lees B “Multicenter Randomized Controlled Trial of Withdrawal of Inhaled Corticosteroids in Cystic Fibrosis” Am J Respir Crit Care Med 2006; 173: 1356-1362
2) Balfour-Lynn I, Walters S et all “Inhaled corticosteroids for cystic fibrosis ” Cochrane Database Syst Rev 1999; 4:Art No CD000407