Conoscere quali accorgimenti di natura genetica mette in moto la Pseudomonas aeruginosa (il più comune batterio implicato nell’infezione cronica della fibrosi cistica) per sopravvivere nell’ambiente bronchiale del malato e per sviluppare aggressività nei suoi confronti. Tale conoscenza può permettere di identificare i punti deboli del batterio per attaccarlo con terapie.