L’aumento delle resistenze agli antibiotici e la difficoltà di produrne di nuovi stimolano la ricerca di strategie alternative o in grado di ri-sensibilizzare i batteri resistenti ai farmaci.
Piccoli frammenti di RNA batterici (chiamati sRNA) rappresentano una categoria di bersagli terapeutici non ancora sfruttata. In particolare si è dimostrato che un sRNA Pseudomonas aeruginosa, chiamato ErsA, è coinvolto nella regolazione di diverse funzioni legate alla patogenesi polmonare e alla resistenza agli antibiotici. L’assenza di questo piccolo RNA fa sì che il batterio non riesca a formare un biofilm maturo, sia significativamente meno virulento e torni sensibile a diversi antibiotici, quali ceftazidime, cefepime e meropenem.
Questo progetto si origina dai precedenti FFC#13/2015, FFC#14/2016, FFC#10/2020 e FFC 14/2021, durante i quali sono state sviluppate molecole anti-ErsA, dette PNA (Acidi Nucleici Peptidici), che si legano a ErsA e ne impediscono la funzione regolatoria, ri-sensibilizzando un ceppo (tipo) clinico multiresistente di P. aeruginosa all’antibiotico meropenem.
L’obiettivo di questo nuovo studio è ottimizzare i PNA anti-ErsA più efficaci sviluppati dai ricercatori e testarli in un modello preclinico di infezione nel topo per verificarne la capacità di ri-sensibilizzare un ceppo di P. aeruginosa multiresistente al meropenem. Le analisi verranno condotte in collaborazione con il Servizio CFaCore di FFC Ricerca.
Nel complesso, lo scopo finale è fornire molecole innovative da usare come farmaci anti-Pseudomonas in monoterapia o in combinazione con le terapie antibiotiche attualmente usate in fibrosi cistica.
CHI HA ADOTTATO IL PROGETTO
Delegazione FFC Ricerca della Franciacorta e Val Camonica

€ 73.290
Delegazione FFC Ricerca di Roma Pomezia

€ 20.000
Delegazione FFC Ricerca di Vicenza

€ 45.500
Delegazione FFC Ricerca di Alberobello con volontari di Noci

€ 30.000
Delegazione FFC Ricerca di Latina

€ 25.000
Delegazione FFC Ricerca di Vicenza

€ 45.500