Sebbene la fibrosi cistica sia riconosciuta come malattia dovuta alle mutazioni di un singolo gene, esistono considerevoli diversità nel decorso di malattia fra i malati che hanno le stesse mutazioni CFTR, in particolare per quanto riguarda la gravità dei sintomi polmonari. Si ritiene che le diversità siano correlate a geni diversi da CFTR, chiamati Geni Modificatori di CFTR. L’obiettivo di questo progetto è identificare i Geni Modificatori di CFTR attraverso un grande progetto multicentrico europeo. Poichè queste ricerche possono produrre risultati tanto più significativi quanto più elevato è il numero di malati che viene studiato, il progetto costituirà un Consorzio Europeo, allo scopo di mettere in comune le indagini genetiche relative a 9.500 malati FC di varie nazioni (fino ad ora Francia, Irlanda, Inghilterra, Belgio, Italia e Repubblica Ceca). Di questi pazienti verrà studiato l’intero genoma e si indagherà quali geni si associano a particolari caratteristiche cliniche. Saranno studiati soprattutto i geni che si ritengono importanti nei meccanismi fisiopatologici che sono alla base dei sintomi della malattia FC: geni mediatori dell’infiammazione, geni che conferiscono suscettibilità o resistenza alle infezioni, geni per canali del cloro diversi dalla proteina CFTR, geni regolatori di canali per il cloro, etc. Sempre per ottenere risultati di maggiore validità, si prevede che i geni identificati sui malati europei siano indagati, in una seconda fase della ricerca, anche nei malati che sono stati studiati dal North American Gene Modifier Consortium, in modo da far emergere eventuali similitudini o diversità genetiche correlate ai sintomi di malattia. Le conoscenze che il progetto fornirà potranno contribuire a spiegare la variabilità della malattia, aiutare a fornire ai malati un intervento medico più mirato, identificare nuovi bersagli per le terapie.
Reassembling of genetic studies, aimed at identifying possible modifiers genes of cystic fibrosis into a large European Consortium, appears essential to achieve a critical mass of patients. Our main aim is to amalgamate French and EU-wide clinical and DNA data to go beyond current approaches pioneered in North America using a new approach that has not previously been applied in large CF populations, namely, haplotype and single gene approaches studies in combination.