Nel laboratorio del dr. Galietta si è identificato, anche con un progetto finanziato da FFC, una serie di composti chimici che, su cellule in cultura, si dimostrano capaci di ristabilire la funzione della proteina CFTR mutata. Questo progetto si propone di migliorare, modificandone in vari modi la struttura, le caratteristiche di tali sostanze, al fine di renderle più efficaci e dotate di maggiore selettività per la proteina CFTR, con l’intento finale di sviluppare farmaci per la terapia farmacologica della fibrosi cistica.