Il rigetto acuto si manifesta frequentemente nel primo anno dopo il trapianto di polmone. Può essere controllato attraverso la terapia immunosoppressiva, ma apre la strada al rigetto cronico che è la principale causa di perdita dell’organo. L’obiettivo di questo progetto è valutare l’efficacia e la sicurezza della fotoferesi extracorporea (ECP) nella prevenzione del rigetto polmonare acuto. L’ECP consiste nel trattamento del sangue del paziente che passa attraverso speciale macchina e poi viene reinfuso. Nella macchina il sangue è esposto a speciale luce ultravioletta e riceve un farmaco foto sensibilizzante capace di rendere le cellule ematiche più sensibili all’azione dei raggi UV. L’ipotesi è che in questo modo le cellule responsabili della risposta immunitaria subiscano modifiche tali da renderle tolleranti nei confronti dell’organo trapiantato. Si prevede di includere, nell’arco dei due anni di studio, 24 pazienti FC afferenti al Centro Trapianti di Milano: dopo il trapianto saranno trattati con le abituali terapie e saranno assegnati casualmente al gruppo trattato con ECP o al gruppo non trattato (12 per ciascun gruppo).
Despite the immunosuppressive therapy, acute rejection occurs frequently in the first year after transplantation and determinates the onset of chronic rejection, which is the major cause of graft loss in the long run. The aim of this project is to evaluate the efficacy and safety of Extracorporeal Photopheresis (ECP) for prevention of acute reject in recipients affected by cystic fibrosis in the first year after lung transplantation. The hypothesis is ECP could induce graft immunotolerance regulating T-cells activity and inflammatory responses. CF patients referring for transplant to Milan Transplant Center will be included: 24 patients are expected and included in two years. After transplantation, they will be randomly allocated to current therapies or to ECP besides current therapies.