L’obiettivo del progetto è quello di offrire una nuova opzione terapeutica per l’infiammazione associata alla fibrosi cistica. Non si sa infatti se questo dannoso processo possa essere risolto dall’uso di correttori e potenziatori di CFTR, e l’ipotesi più probabile è che insieme a questi nuovi farmaci debbano essere usati più efficaci antinfiammatori. Molto recentemente l’attività di un enzima, l’istone-deacetilasi 6 (HDAC6), è stata correlata a meccanismi patogenetici cruciali, associati sia all’insorgenza di infiammazione polmonare disregolata che di processi fibrotici in FC. HDAC6 rappresenta un nuovo bersaglio biologico, di rilevante interesse, anche perché è possibile inibire la sua funzione attraverso piccole molecole, in parte già note, dotate di elevata potenza e selettività. Il progetto prevede, attraverso l’integrazione di competenze polidisciplinari (chimica medicinale, farmaceutica, biochimica e biologia molecolare), di selezionare fra queste molecole inibitrici le più promettenti, sintetizzarle, sperimentarle in vitro e quindi in vivo in modelli animali di infezione polmonare in malattia FC. La prospettiva è di ottenere un nuovo composto con attività di corretta regolazione del processo infiammatorio nella fibrosi cistica.
The aim of the project is to offer a new therapeutic option for the inflammation associated with cystic fibrosis. In fact, it is not yet known whether that harmful process will be solved by the CFTR’s correctors and potentiators; most likely effective anti-inflammatory drugs are to be used along with the modulators. Recently, the activity of the enzyme histone deacetylase 6 (HDAC6) has been related to crucial pathogenetic mechanisms associated with both the onset of dysregulated lung inflammation and fibrotic processes in CF. HDAC6 represents a new biological target, whose function is inhibited through some already known small molecules, endowed with high power and selectivity. Through a multidisciplinary approach (medicinal chemistry, pharmaceuticals, biochemistry and molecular biology), the project intends to select the most promising inhibitory molecules, synthesize them, test them in vitro and also vivo in animal models of lung infection and CF disease. The prospect is to obtain a new compound capable of regulating the inflammatory process in cystic fibrosis.