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FFC#19/2020
Terapie prorisolutive per la fibrosi cistica mediante resolvina D1 e nanotecnologie: studi preclinici per la consegna alla clinica di formulazioni innovative

Nanotechnology-based Resolvin D1 as Proresolving Therapy in Cystic Fibrosis: Preclinical Studies for the Delivery of Innovative Formulations to the Clinic

Ricerca di formulazioni efficaci di un nuovo composto antinfiammatorio, la Resolvina D1, per trattare la pneumopatia FC.

Dati del Progetto

Responsabile
Antonio Recchiuti (Università G. d'Annunzio Chieti-Pescara, Dip. di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologiche)
Categoria/e
Partner
Alessandra Aloisi (CNR, Istituto per la Microelettronica e i Microsistemi, Lecce)
Ricercatori coinvolti
12
Durata
1 anno
Finanziamento totale
55.000 €
Adozione raggiunta
55.000 €

Progetto pilota

Obiettivi

Antonio Recchiuti

La Resolvina D1 (RvD1) è un mediatore chimico endogeno derivato dagli acidi grassi omega-3, prodotto spontaneamente dal corpo umano per risolvere l’infiammazione e riparare i tessuti danneggiati. RvD1 è difettosa in FC, perciò questo gruppo di ricerca ha dimostrato in precedenti progetti (FFC#21/2014 e FFC#19/2016) che la sua somministrazione possiede un potenziale terapeutico per i malati con FC. Al fine di far progredire lo sviluppo clinico della molecola, devono essere sviluppate opportune formulazioni di RvD1 da saggiare mediante studi preclinici. In questo progetto-pilota verranno preparate formulazioni innovative di RvD1, che saranno caricate all’interno di piccole particelle (chiamate nanoparticelle o sSNP) adattabili a diverse vie di somministrazione (orale, sottolinguale, per inalazione). Le nanoparticelle sSNP hanno lo scopo di migliorare la stabilità e l’efficacia di RvD1; saranno saggiate in modelli murini FC e anche nei leucociti e nelle cellule epiteliali ottenute da volontari con FC. Il progetto sarà svolto in collaborazione con i laboratori del centro CNR di Lecce e dell’Emory Children’s Center di Atlanta. La prospettiva è di ottenere la formulazione più efficace per un nuovo composto con effetto antinfiammatorio e antinfettivo da portare a sperimentazione clinica.

Objectives

Resolvin D1 (RvD1) is an endogenous chemical mediator derived from omega-3 fatty acids, spontaneously produced by the human body to resolve inflammation and repair damaged tissues. RvD1 is defective in CF: researchers have shown in previous projects (FFC#21/2014 and FFC#19/2016) that its administration could be beneficial to CF patients. In order to advance the molecule’s clinical development, appropriate formulations of RvD1 must be prepared to be tested in preclinical studies. In the current pilot project, innovative formulations of RvD1 will be loaded into small particles (i.e. nanoparticles or sSNP), suitable to be administered either orally, sublingually or by inhalation. The sSNP nanoparticles are intended to improve the stability and effectiveness of RvD1; they will be tested in CF mouse models and also in leukocytes and epithelial cells from CF volunteers. The project will be carried out in collaboration with the CNR laboratories in Lecce and the Emory Children’s Center in Atlanta. The prospect is to obtain the most effective formulation for a new compound with anti-inflammatory and anti-infective effect to be brought to clinical trials.

Chi ha adottato il progetto

Gruppo di sostegno FFC di Crevalcore
Gruppo di sostegno FFC di Crevalcore
€ 55.000