Questo studio intende testare se diluendo l’antibiotico, somministrato per fleboclisi, in un maggior volume di soluzione fisiologica, si possa ottenere il risultato di prevenire o ritardare l’irritazione delle vene e l’insorgenza di flebiti. L’intento è quello di prolungare il mantenimento in una vena periferica dell’agocannula, evitando così l’eccessiva ripetizione di punture e inserimenti, che avviene spesso per i pazienti che debbono essere sottoposti a trattamenti antibiotici endovenosi.