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FFC#16/2011
Achromobacter xylosoxidans, patogeno emergente in pazienti affetti da Fibrosi Cistica: dalla caratterizzazione molecolare allo sviluppo di strategie terapeutiche basate sull'attività del batterio predatore Bdellovibrio

Achromobacter xylosoxidans an emerging pathogen in Cystic Fibrosis patients: from molecular characterization to development of innovative therapeutic strategies based on the antibacterial activities of Bdellovibrio predator bacteria

Studio di un batterio particolare (Bdellovibrio bacteriovorus) in grado di agire come agente predatore nei confronti di altre specie batteriche (Pseudomonas aeruginosa, Achromobacter xylosoxidans, Staphylococcus aureus).

Dati del Progetto

Responsabile
Serena Quattrucci (Dip. Pediatria e Neuropsichiatria Inf, Univ. La Sapienza, Policl. Umberto I, Centro fc, Roma)
Categoria/e
Partner
Maria Trancassini (Dip. Salute Pubblica e Malattie Infettive, Univ. La Sapienza, Roma), Serena Schippa (Dip. Salute pubblica e Malattie Infettive, Univ. La Sapienza, Roma), Mauro Nicoletti (Dip. Scienze Biomediche, Univ. G. D'Annunzio, Chieti)
Ricercatori coinvolti
22
Durata
1 anno
Finanziamento totale
40.000 €
Adozione raggiunta
40.000 €

Obiettivi

Le infezioni sostenute da un insieme di batteri capaci di costruirsi biofilm (la barriera auto difensiva dei batteri contro le difese dell’ospite e gli antibiotici) sono comuni nella FC e causano notevoli problemi terapeutici. Dopo una fase iniziale di prevalenza di Staphylococcus aureus, i batteri Gram-negativi, come Pseudomonas aeruginosa, divengono i patogeni di maggior rilievo nella fibrosi cistica. Fra questi, Achromobacter xylosoxidans è un patogeno emergente. Alcuni speciali batteri che fanno parte del genere Bdellovibrio sono microrganismi che predano e uccidono i batteri Gram-negativi, anche se circondati da biofilm. Essi potrebbero quindi costituire un nuovo approccio per il trattamento delle infezioni in FC e i loro enzimi batteriolitici (distruttivi di altri batteri) potrebbero essere un’interessante alternativa terapeutica. Gli scopi del progetto sono: caratterizzare ceppi di A. xylosoxidans da pazienti FC; correlare le caratteristiche dei ceppi isolati con i parametri clinici dei malati FC e la loro evoluzione; indagare i rapporti fra l’insieme dei batteri polmonari e lo stato infiammatorio e ossidativo polmonare; valutare il possibile ruolo dei batteri Bdellovibrio spp. e dei loro enzimi batteriolitici come agenti terapeutici contro i batteri Gram-negativi della FC.

Objectives

This project aims to: i) characterize A. xylosoxidans isolates from CF, correlate characters with clinical parameters and their modifications, investigate their relationship with the microbial lung community and their potential in modifying the airways milieu by inducing inflammation and oxidative stress. ii) evaluate Bdellovibrio spp. or its enzymes as innovative therapeutic agents in CF infections.

Chi ha adottato il progetto

Delegazione FFC di Monterotondo Roma
Delegazione FFC di Monterotondo Roma
€ 10.000
Delegazione FFC di Latina
Delegazione FFC di Latina
€ 20.000
Gruppo di Sostegno FFC di Palermo
Gruppo di Sostegno FFC di Palermo
€ 10.000