In questo progetto il gruppo di ricerca vuole fare luce sui meccanismi alla base dell’infiammazione in fibrosi cistica (FC) studiando il ruolo delle piastrine nel processo. Infatti, oltre al loro noto coinvolgimento nel bloccare il sanguinamento di una ferita, le piastrine sono attive anche nell’infiammazione e nella sua risoluzione. Si è visto che nella FC le piastrine sono iperattivate e malfunzionanti e contribuiscono all’infiammazione polmonare, rallentando i meccanismi che portano alla sua risoluzione. L’ipotesi alla base di questa ricerca è che l’inibizione delle piastrine potrebbe attenuare l’eccessiva infiammazione polmonare e portare benefici alle persone con FC. L’obiettivo del progetto è determinare se l’azione di molecole capaci di attenuare l’attivazione delle piastrine (come la resolvina D4 e la resolvina E1) può essere utile nel trattamento della fibrosi cistica. A tal fine, piastrine isolate dal sangue di persone con FC verranno opportunamente trattate con le resolvine D4 ed E1 e verrà monitorata la loro capacità di favorire la risoluzione dell’infiammazione. Questi studi ex vivo sulle cellule dei pazienti saranno accompagnati da studi preclinici in vivo su modelli animali di infezione polmonare da FC, al fine di capire se la modulazione delle piastrine è efficace anche in modelli sperimentali della malattia. I risultati di questi esperimenti definiranno l’efficacia delle resolvine come strategia antipiastrinica per ridurre il carico infiammatorio polmonare in fibrosi cistica.
CHI HA ADOTTATO IL PROGETTO

€ 130.000

€ 87.750
Antonio Guadagnin & Figlio Srl

€ 8.000