Il Gallio può avere efficace azione antibatterica per via aerosolica nelle infezioni polmonari FC da Pseudomonas aeruginosa.
E’ necessario considerare l’insieme dei microbi presenti nelle vie aeree del singolo paziente FC (microbioma) per arrivare a terapie antibiotiche personalizzate e quindi più efficaci.
Alla ricerca di nuovi antibiotici: sviluppo farmacologico a livello preclinico (su modelli murini) di un peptide derivato dalla pelle di rana attivo contro Pseudomonas aeruginosa.
Per combattere l’infezione da Pseudomonas aeruginosa, peptidi antimicrobici (CAMPs) sotto forma di polveri da inalare. Preparazione di un pannello di composti studiati nelle formulazioni più efficaci.
Nuova strategia per combattere Burkholderia cenocepacia: una molecola derivata dal the verde (EGCG) potrebbe impedirne l’aggressività infettante
Approfondire lo studio di un nuovo peptide antimicrobico (BMAP18) per neutralizzarne la tossicità e elevarne l’efficacia contro le infezioni polmonari FC.
Una proteina benefica (Pentrassina lunga o PTX3) chiuderà la strada a Pseudomonas aeruginosa e Aspergillus fumigatus: studio per identificare i pazienti FC candidati alla nuova terapia.
Scoprire nuove proprietà di farmaci già conosciuti ma dimenticati: tra questi, la pirazinamide, usata contro la tubercolosi, è attiva contro Pseudomonas aeruginosa.
Sviluppo di nuovi antibiotici attivi contro Stafilococco multiresistente (MRSA), con nuove modalità di somministrazione a livello polmonare. Nanoparticelle per via aerosolica sperimentate su modelli cellulari e animali.