Il momento storico che stiamo vivendo, di sfide e incertezze causate dalla pandemia, rappresenta anche un’occasione per i malati di fibrosi cistica di diventare più visibili, essere maggiormente capiti. Oggi più che mai, tutti sono più sensibili a parole come polmoni, respiro, mascherine e distanziamento. E possono immedesimarsi nella quotidianità di un malato di fibrosi cistica.
Da qui nasce il concept della nuova Campagna FFC “Noi, senza respiro da sempre. Fa’ che non sia per sempre”, per raccontare la pagina di una storia che crediamo possa toccare un po’ tutti.
Da qui nasce il copy semplice, musicale, facile da ricordare e, soprattutto, diretto. Perché è il momento di chiedere, senza giri di parole, di destinare alla ricerca, di cui oggi tutti hanno colto il valore, il proprio 5×1000.
Da qui nasce il body copy, perché nonostante l’emergenza sanitaria per i malati di fibrosi cistica sostenere la ricerca FC è una questione prioritaria, di vitale importanza. In risposta all’urgenza di trovare la cura per tutti, essendo molte mutazioni CFTR ancora orfane di cura.
La nuova Campagna 5×1000 di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica ha il volto di Emma, 11 anni, malata di fibrosi cistica e figlia di Margherita, medico presso l’ospedale di Pesaro che ci ha aiutato a comunicare l’urgenza di sostenere la ricerca FFC nel pieno dell’emergenza.
Un ideale passaggio di testimone da madre a figlia in un nuovo ritratto di Alberto Giuliani, fotografo di fama internazionale che si è rivelato sensibile alla nostra mission e ritrae Emma a casa mentre svolge le terapie che aiutano i malati FC a salvaguardare il proprio respiro. Loro, senza respiro da sempre, si appellano alla ricerca affinché non sia per sempre.
Emma presta il suo volto, ma sono numerose le testimonianze che, in maniera corale e inclusiva, daranno voce alla Campagna di sensibilizzazione del “5×1000 a FFC”.
Il 5×1000 è lo strumento ideale per questi tempi, non costa nulla a chi dona, ma ha un enorme valore per tanti malati che, una volta contenuta l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, vivranno ancora l’urgenza di trovare una cura.
Per Fondazione il 5×1000 è uno strumento eccezionale per continuare a sostenere i progetti di ricerca, come rivelano i dati dello scorso anno. Durante il lockdown sono stati comunicati i numeri del 5×1000 del 2019 (redditi 2018). Complici le proiezioni di “A un metro da te”, gli investimenti media, la diffusione dei materiali istituzionali con l’impegno di tutti i volontari, nel 2019 la raccolta fondi è cresciuta sia per numero di preferenze, segnando +5% (oltre 1.000 contribuenti in più dell’anno precedente, per un totale di 19.941), sia per importo raccolto, dove l’incremento è quasi del 7%, che significa 739.492 euro destinati alla ricerca FFC.
Ora serve l’impegno e la voce di tutti per crescere ancora, al grido di “Noi, senza respiro da sempre. Fa’ che non sia per sempre!”.