Contribuisci a finanziare, insieme ad altre imprese, l’ambizioso progetto internazionale di terapia genica, per un domani senza fibrosi cistica.
il progetto gendel-cf le altre opportunità
“Salute e benessere per tutti” è l’obiettivo 3 dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. In Italia il 30% delle persone con fibrosi cistica è ancora orfano di terapia e a circa 20 anni può dire di essere “di mezza età”. La Fondazione è impegnata nella mission “Una Cura per tutti” e in particolare sta investendo nella terapia genica, una tecnica per risolvere alla radice la fibrosi cistica, ma applicabile in futuro a tante altre patologie genetiche.
Adottare un progetto significa accogliere una causa e seguirne l’evoluzione e lo sviluppo, ricevendo aggiornamenti circa i progressi e ricercatori coinvolti. Con la nuova modalità di adozione è possibile entrare a far parte delle Imprese Unite per la ricerca, e insieme ad altre aziende, istituti bancari e fondazioni, contribuire a finanziare il progetto di terapia genica GenDel-CF con una donazione minima di 1.000 euro.
Avrete a disposizione un badge digitale (immagine accanto) che attesta il vostro impegno, sarete pubblicati sul sito e sui canali della Fondazione con le altre imprese che sceglieranno di entrare in questa comunità di responsabilità sociale d’impresa.
Le aziende che sostengono gli enti del terzo settore come la Fondazione godono dei benefici fiscali previsti dalla normativa.
I modulatori esistenti e in via di sviluppo sono efficaci solo su determinate mutazioni di CFTR. Al contrario, la terapia genica si propone come cura per qualsiasi tipo di mutazione, puntando a inserire nelle cellule delle persone con fibrosi cistica una copia normale di un gene mutato oppure un gene aggiuntivo che possa compensare il malfunzionamento che causa la malattia. La terapia genica rappresenta la strategia ultima per “una cura per tutti” e FFC Ricerca finanzia già progetti in questo campo da diversi anni. I recenti progressi tecnologici hanno rinvigorito le prospettive di poter agire a livello del DNA o dell’RNA di CFTR in maniera efficace, correggendo il difetto alla base della fibrosi cistica.
Come trasportare e rilasciare (delivery) la “correzione” all’interno del giusto tipo di cellule (cellule bersaglio) è tuttavia un problema ancora aperto, che FFC Ricerca vuole contribuire a risolvere. I dati sperimentali indicano che, superato questo ostacolo del delivery, con la terapia genica potrebbe essere necessario, in futuro, un unico trattamento per avere un effetto duraturo.
GenDel-CF vanta un team internazionale: coordinato dall’Università di Trento (Dipartimento CIBIO, già da anni impegnato sul tema con i finanziamenti FFC Ricerca), ha come partner il TIGEM (Istituto Telethon di Genetica e Medicina di Pozzuoli (NA), l’ICGEB (International Center for Genetic Engineering and Biotechnology) di Trieste, la SINTEF (Stiftelsen for INdustriell og TEknisk Forskning) di Trondheim (Norvegia) e la University of Alberta (Canada).
Giulia Bovi
giulia.bovi@fibrosicisticaricerca.it
348 703 1325