È partita la corsa all’adozione dei nuovi progetti selezionati e finanziati dalla Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, che da quasi 15 anni sceglie i migliori per contribuire a fare avanzare le conoscenze e ad accelerare la scoperta di cure innovative per le persone con FC.
Sono complessivamente 313 i progetti selezionati e finanziati da FFC.
In seguito al bando emanato il 15 dicembre 2015, sono pervenute alla Fondazione 66 proposte di ricerca. Nel febbraio scorso il Comitato Scientifico FFC ha fatto una prima valutazione, selezionando 46 progetti ritenuti meritevoli di essere sottoposti alla valutazione di revisori internazionali. Gli esperti che hanno collaborato quest’anno sono stati 79. Il Comitato Scientifico, dopo una discussione di due giorni, nella riunione del 15 e 16 luglio scorso, ha approvato il finanziamento di 22 progetti.
Più della metà dei progetti approvati appartengono all’area degli studi sul difetto di base e sulle proposte di strategie assai innovative per correggerlo per via farmacologica. Questi progetti si affiancano al grande progetto Task Force for Cystic Fibrosis, mirato a mettere a punto nuovi e più efficaci correttori e potenziatori della proteina CFTR difettosa. Il progetto, che conta già risultati molto promettenti (alcune molecole sono in fase di brevettazione), si concluderà nel 2017, per dare seguito immediato agli studi di sviluppo preclinico.
Sono cinque i progetti orientati alle cure dell’infezione broncopolmonare, con particolare riferimento al trattamento di Pseudomonas aeruginosa e di Microbatteri atipici. Tre progetti affrontano le prospettive di contenimento dell’infiammazione respiratoria. Tre sono anche i progetti dell’area clinica ed epidemiologica, tra cui una vasta indagine sulle turbe del metabolismo glucidico in FC.
Per i 22 progetti della rete di ricerca FFC sono stati stanziati complessivamente un milione 185 mila euro, che vanno ad aggiungersi all’impegno di 680 mila euro per la terza fase del progetto Task Force for CF e a quello di 253 mila euro per la continuazione di tre servizi centralizzati per la ricerca (Modelli animali-CFaCore, Colture Primarie, Database web degli studi clinici FC-CFDB). L’impegno finanziario della Fondazione per le attività di ricerca 2016 assomma quindi complessivamente a due milioni 113 mila euro.
Lanciamo la sfida ai nostri sostenitori e alle aziende che intendono sviluppare lungimiranti strategie di responsabilità sociale orientate alla ricerca scientifica su una diffusa malattia genetica, per la quale ancora oggi fanno forte difetto adeguate risorse finanziarie.