Due occhi magnetici, sguardo diretto in camera. Lo zoom che arretra fino a scoprire bocca e naso avvolti in uno spesso strato di ecocellophane. Sullo schermo un respiro soffocato, in affanno, e un volto che, con autentica espressività, testimonia attraverso la propria storia cosa significhi convivere con la fibrosi cistica, malattia multiorgano che toglie il respiro e da cui non è ancora possibile guarire.
Si apre così il nuovo intenso spot della Campagna 5×1000 della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, che attraverso un linguaggio immediato, di grande impatto emozionale, mira a diffondere un messaggio di vitale importanza: portare all’attenzione del pubblico la condizione di chi è affetto dalla malattia genetica grave più diffusa in Europa.
Il protagonista dello spot video, radio e del nuovo manifesto di Campagna, firmati dall’agenzia NEWU, è Davide Valier, 23 anni, malato di fibrosi cistica, già testimonial della Fondazione, che si è prestato per raccontare al pubblico una malattia tanto grave e complessa quanto poco conosciuta, da cui è affetto dalla nascita.
Il suo grazie in chiusura di spot, rivolto a quanti sceglieranno di destinare la propria quota 5×1000 a FFC Ricerca, è il grazie dei tanti malati che per merito della scienza e degli investimenti ad essa destinati in questi anni hanno potuto beneficiare di terapie rivoluzionarie, ma anche e soprattutto di quelli che, come lui, ne sono ancora esclusi e confidano nei progressi della ricerca per stare meglio e avere vita in più. L’obiettivo è vicino, ma resta ancora tanto da fare. La Fondazione, attraverso la mission “Una Cura per tutti”, punta oggi a trovare per il 30% dei malati ancora orfani di terapia un trattamento efficace grazie all’individuazione di farmaci innovativi, oltre a supportare una rete sempre più ampia e qualificata di ricercatori con grant e borse di studio.
Creatività, strategia e pianificazione media della nuova Campagna 5×1000 di FFC Ricerca sono state ideate, prodotte e gestite dalla società di consulenza strategico-creativa a vocazione phygital NEWU, con la direzione creativa di Pietro Maestri. Lo spot verrà presto veicolato online sui canali social della Fondazione e sui principali network editoriali nazionali, e sarà anche on air su Spotify, grazie a un importante piano di investimenti in comunicazione.
Nei prossimi mesi, ciascuno di noi, senza alcuna fatica, può fare ancora più del solito la differenza perché, tutti noi abbiamo a disposizione un mezzo efficace e a costo zero per sostenere questa causa e far sì che tutti i malati di fibrosi cistica possano presto contare su una cura: il 5×1000, una quota di imposta a cui lo Stato rinuncia a favore della Rete Sociale, che, con la semplice indicazione di una preferenza, permette di finanziare la Ricerca. “Mi sento di ringraziare tutti coloro che hanno scelto e sostenuto in questi anni difficili la nostra Fondazione, ma anche lo Stato italiano che con questa importante misura fiscale diventa con noi volano per finanziare innovativi progetti scientifici e dare respiro in più alle persone che soffrono di fibrosi cistica. – dichiara Matteo Marzotto, presidente della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica – Negli ultimi anni FFC Ricerca risulta tra le prime 50 realtà scelte dagli italiani tra oltre 24 mila onlus, a conferma della stima e fiducia di cui gode il nostro operato, tra rete di volontari e staff di sede”.
È possibile sostenere la ricerca sulla fibrosi cistica e dare un contributo di valore, inserendo la propria firma e il codice fiscale di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus – 93100600233 – nella categoria “Finanziamento della ricerca scientifica e della Università” nella sezione “Scelta per la destinazione del Cinque per Mille dell’IRPEF” sui modelli 730, Unico o CU della dichiarazione dei redditi. Per saperne di più visita la pagina dedicata.
Campagna 5×1000 FFC Ricerca “La fibrosi cistica toglie il respiro”.
Testimonial Davide Valier, 23 anni, malato di fibrosi cistica.
Agenzia NEWU: Anna Paterlini – Client Director; Pietro Maestri – Direzione creativa e copywriting; Angelica Cantasano – Art direction; Natalie Edwards – Project Manager; Federico Mauro – Regia & post – produzione; Edoardo Camponeschi – Voice over; Maria Elena Ercoli – Make up artist.